La scomparsa di due uomini inglesi, avvenuta nel gruppo dell’Adamello tra il 1988 e il 1989, sta mobilitando le forze di soccorso in un’operazione complessa. Le ultime indicazioni su questi escursionisti risalgono al 1° gennaio, data in cui sono stati localizzati al bivacco Malga Dosson, situato in Val San Valentino. I due, che avevano pianificato di riprendere il volo di ritorno verso casa il 6 gennaio, non hanno mai raggiunto il volo, destando preoccupazione tra i familiari. È stata quindi richiesta assistenza ai servizi di emergenza, con una chiamata giunta al Numero Unico per le Emergenze 112.
Le ricerche avviate e le prime difficoltÃ
Dopo la segnalazione, è subito scattata l’operazione di ricerca coordinata dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri. Gli operatori delle Stazioni Val Rendena – Busa di Tione e della Val del Chiese del Soccorso Alpino e Speleologico si sono attivati rapidamente. I soccorritori si sono mossi con mezzi speciali, tra cui pick-up e quad cingolati, per esplorare le aree circostanti come le Valli di Daone, Val Breguzzo, Val San Valentino e Val di Borzago. Queste zone offrono diversi sentieri che conducono al bivacco dove si presume possano trovarsi i due escursionisti.
Sfortunatamente, le operazioni di ricerca sono ostacolate da condizioni meteorologiche avverse. La presenza di neve abbondante caduta durante la notte ha reso difficile l’accesso diretto alle zone elevate e ha impedito il decollo dell’elicottero, strumento fondamentale per le ricerche aeree. Oltre agli operatori a terra, è in discussione l’utilizzo di droni dei Vigili del Fuoco per sorvolare le aree più impervie e ampliare le possibilità di ritrovamento.
Collaborazione tra i vari corpi di soccorso
Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino gioca un ruolo cruciale nella ricerca, collaborando attivamente con le forze della Guardia di Finanza e i Carabinieri. Questa sinergia tra diversi enti è fondamentale per ottimizzare gli sforzi nel tentativo di localizzare i dispersi. È necessario lavorare in perfetta armonia, date le difficoltà atmosferiche e il terreno complesso.
Le squadre di ricerca, composte da personale esperto, sono addestrate per operare in situazioni critiche e hanno in programma di continuare le ricerche finché le condizioni lo consentiranno. Anche se il meteo non sembra favorevole, non è mai da escludere un miglioramento che potrebbe consentire l’uso dell’elicottero per operazioni più efficaci nel monitoraggio dall’alto.
Le condizioni attuali rendono difficile il recupero dei due uomini, ma ogni minuto conta, e la squadra di soccorso è determinata a portare avanti l’operazione con la massima attenzione e professionalità . Si attende ora un’evoluzione delle condizioni meteorologiche affinché si possano intensificare le ricerche e si possa dare una risposta ai familiari preoccupati per la sorte dei loro cari.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano