Un turista olandese di 31 anni risulta disperso da questa mattina sulle montagne che circondano l’alto lago di Como. A dare l’allarme è stata la moglie, che con il figlio piccolo aspettava il suo rientro in un alloggio nei pressi del Comune di Livo, zona in cui si sono concentrate le operazioni di ricerca.
Operazioni di ricerca nel comune di livio con mezzi aerei e personale specializzato
Le ricerche riguardano il territorio comunale di Livo, in provincia di Como, dove l’uomo era uscito per un’escursione in quota ma non ha fatto ritorno. Fin dalle prime ore del mattino si sono mobilitati i vigili del fuoco provenienti da Como, Milano e Pavia, insieme ai carabinieri e al personale del Soccorso alpino. Anche la Protezione civile ha partecipato attivamente alle ricerche.
Mezzi aerei per coprire l’area difficoltosa
La zona montuosa è impervia e con diversi itinerari escursionistici, motivo per cui si è reso necessario l’intervento di mezzi aerei per coprire più rapidamente l’area e cercare eventuali segnali o tracce dell’uomo scomparso. L’appello ai testimoni è rimasto però al momento senza riscontri.
La dinamica della scomparsa e il contesto familiare
Secondo la testimonianza della moglie, l’uomo era uscito per un’escursione da solo, lasciandoli nell’alloggio, con il figlio al seguito. Non avendo fatto rientro entro i tempi previsti, è scattato il sospetto che potesse essere accaduto qualcosa di imprevisto.
L’assenza di contatti e il mancato ritorno hanno fatto scattare l’allarme immediatamente. In queste ore gli addetti stanno setacciando i sentieri più ripidi e sono impegnati a esaminare le aree più difficili da raggiungere. La presenza del bambino ha aggiunto urgenza alle operazioni.
La zona montuosa impervia
Il territorio si caratterizza per i sentieri ripidi e complessi, che richiedono attenzione e conoscenza per effettuare le ricerche in sicurezza.
Il ruolo delle forze dell’ordine e dei soccorritori nelle ricerche in alta quota
I vigili del fuoco si sono divisi tra l’impiego di squadre a terra e l’uso di elicotteri per vedere dall’alto e raggiungere punti più isolati. Le pattuglie dei carabinieri collaborano per coordinare le attività e verificare eventuali testimonianze di escursionisti o altri abitanti della zona.
Il Soccorso alpino ha fornito il supporto tecnico necessario per muoversi in sicurezza e condurre la ricerca in un ambiente impegnativo per la conformazione del terreno e le condizioni meteo. La Protezione civile ha messo a disposizione mezzi e risorse logistiche. Tutti gli sforzi puntano a trovare presto indicazioni utili sul destino del turista.