A Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza, sono ripartite le operazioni di ricerca della 40enne Ana Maria Henao, scomparsa in Spagna il 2 febbraio scorso. Le indagini si concentrano sul sospetto omicidio da parte dell’ex marito, David Knezevic, e il timore che il corpo di Ana possa essere stato occultato nei boschi vicentini sta aumentando tra le forze dell’ordine.
Collaborazione internazionale per le ricerche
Le forze dell’ordine locali stanno collaborando attivamente con le autorità spagnole e americane per reperire informazioni relativamente alla scomparsa di Ana. La polizia scientifica di Vicenza ha iniziato un’attività di battuta nella zona, focalizzandosi sull’ex strada del Costo, dove un GPS collocato sull’auto dell’ex marito segnalava una sosta prolungata. Per garantire la sicurezza delle operazioni, il sindaco del comune ha emesso un’ordinanza di chiusura della strada, consentendo così di svolgere ricerche in condizioni ottimali.
Le autorità hanno intenzione di eseguire perlustrazioni approfondite in aree che, a causa di recenti frane, risultano ora più accessibili rispetto al passato. Gli investigatori sospettano che Knezevic possa aver avuto un complice a Cogollo che lo abbia assistito nell’occultamento del corpo. Queste nuove ricerche seguono un’indagine precedente, condotta ad agosto, conclusasi senza alcun risultato. I dettagli della scomparsa di Ana però, continuano a mantenere alta l’attenzione dei media e della comunità locale.
Indagini e sospetti attorno a David Knezevic
Il principale sospettato, David Knezevic, è un manager di origine serba di 36 anni. La sua posizione nella vicenda ha generato un forte interesse da parte della stampa, anche per il suo passato e per il rapporto controverso con Ana Maria Henao. I due avevano un matrimonio complesso, caratterizzato da tensioni e dissidi, e le circostanze della scomparsa di Ana sollevano diversi interrogativi.
Le indagini su Knezevic non riguardano soltanto la scomparsa, ma si estendono anche a eventuali atti violenti precedenti, che possano dimostrare un quadro di comportamento abusivo. Gli investigatori stanno raccogliendo informazioni da diverse fonti, cercando di ricostruire l’ultima giornata di Ana prima che scomparisse. I testi di testimonianze e documentazione video stanno assumendo un ruolo fondamentale, mentre il piano di ricerca si fa sempre più meticoloso e articolato.
La pressione sulla polizia aumenta con il passare dei giorni, mentre la necessità di trovare delle prove concrete è diventata necessaria per proseguire il caso. Qualora i sospetti su Knezevic venissero confermati, la natura della scomparsa potrebbe cambiare rapidamente, portando a nuove accuse e sviluppi.
Risonanza mediatica e reazione della comunitÃ
La scomparsa di Ana Maria Henao ha generato un’ondata di risonanza mediatica, non solo in Italia, ma anche all’estero, in Spagna e negli Stati Uniti, dove la donna ha legami familiari. La comunità di Cogollo del Cengio si è unita in un clima di solidarietà , con cittadini e attivisti che hanno organizzato manifestazioni per richiamare l’attenzione sul caso.
La situazione si è aggravata dato il coinvolgimento di un ex marito considerato il principale sospettato. Le persone del posto esprimono una forte partecipazione emotiva, mentre figure di spicco della comunità chiedono giustizia e chiarezza su quanto accaduto. Le ricerche hanno visto anche il coinvolgimento di volontari, che si sono offerti per supportare le autorità nelle operazioni, dimostrando come la scomparsa abbia colpito non solo la famiglia di Ana, ma l’intera comunità .
I media continuano a seguire gli sviluppi della situazione da vicino, contribuendo a mantenere alta l’attenzione su un caso complesso e delicato, che continua a riservare sorprese e colpi di scena. La speranza di trovare Ana ancora viva si affievolisce, ma la determinazione delle autorità e della comunità rimane ferma nella ricerca della verità .
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti