Ramesh Ganegedaram, un giovane cingalese, è stato dichiarato disperso insieme a un compagno nell’area di Campo San Martino, Padova. Le operazioni di ricerca sono riprese oggi dopo il ritrovamento del corpo di Stefan Bodgan Cristoiu, che aveva tentato di salvarlo senza successo.
LE RICERCHE E IL RITROVAMENTO
Nella scorsa giornata, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato il corpo di Stefan Bodgan Cristoiu a una profondità di 4 metri sotto la superficie del Brenta. Cristoiu, trentenne, si era gettato nelle acque impetuose per soccorrere il giovane Ganegedaram, intrappolato nella corrente.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Secondo le testimonianze raccolte, il ragazzo scomparso stava nuotando mentre la sua compagna si trovava sulla riva. Improvvisamente ha iniziato a lottare per mantenersi a galla, incapace di toccare il fondale. Un amico romeno, presente con un gruppo di compagni che giocava a pallone, si è buttato in soccorso, tentando invano di tirarlo a riva. La corrente intensa ha reso la situazione estremamente pericolosa, lasciando entrambi esausti.
LE IMPLICAZIONI DELLA CORRENTE
Il Brenta, caratterizzato da una corrente vigorosa in questo tratto, è soggetto a divieti di balneazione per via della pericolosità delle sue acque. Le autorità locali stanno esaminando le circostanze dell’incidente per capire le cause e valutare misure preventive.
LA MOBILITAZIONE DELLE AUTORITÀ
Le forze dell’ordine e i soccorritori sono pienamente impegnati nelle ricerche del giovane scomparso, coordinando le operazioni e esplorando ogni possibile scenario. L’obiettivo rimane quello di ritrovare il ragazzo e fornire risposte alle famiglie coinvolte in questa tragedia.
Fino ad ora, le ricerche proseguono senza sosta, mantenendo viva la speranza di un esito positivo in mezzo a uno scenario tragico.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 da Laura Rossi