L’Unione Europea continua a rivestire un ruolo cruciale nel panorama delle criptovalute ed è al centro delle strategie di investimento di Binance. Durante la sua prima visita in Italia, Richard Teng, CEO di Binance, ha rivelato gli obiettivi della società e l’importanza del mercato europeo. In un’intervista con Adnkronos, Teng ha tracciato un bilancio del primo anno alla guida del colosso delle criptovalute e ha discusso le prospettive per il futuro.
Riflessioni sull’andamento del mercato delle criptovalute
Nel contesto del mercato globale delle criptovalute, il 2024 si preannuncia come un anno decisivo. Teng ha enfatizzato l’importanza dell’approvazione dei Bitcoin ETF negli Stati Uniti all’inizio dell’anno, un avvenimento che ha aperto la strada per ulteriori approvazioni in altre nazioni, tra cui Brasile, Canada, Hong Kong e Australia. Questa tendenza ha generato un rinnovato interesse da parte di istituzioni finanziarie di grande rilievo, come BlackRock, Fidelity e Charles Schwab, che hanno iniziato a integrare la blockchain nelle loro agende. Teng ha condiviso dati significativi in merito, affermando che tutte le prime 200 istituzioni finanziarie nel mondo ora dedicano attenzione alla blockchain e alle criptovalute.
Il contesto politico, in particolare l’elezione del Presidente Trump, ha aggiunto un’ulteriore dimensione, dando maggiori certezze su come gli USA supporteranno le criptovalute in futuro. Teng è ottimista riguardo al 2025, credendo che un ambiente caratterizzato da tassi d’interesse più favorevoli e una maggiore volontà dei governi di sostenere questo settore tramite regolamentazioni intelligenti, si tradurrà in una crescita incisiva.
Inoltre, i dibattiti sulle riserve di Bitcoin a livello mondiale accresceranno ulteriormente l’attenzione e l’interesse per il settore delle criptovalute.
La centralità degli utenti e l’importanza della regolamentazione
Nel suo operato, Binance ha messo al centro la propria clientela, definita da Teng come “le fondamenta” dell’azienda. Questo approccio sottolinea l’importanza della regolamentazione, che dovrebbe fornire certezza agli operatori di mercato e proteggere gli utenti. Teng ha evidenziato che le normative rappresentano una guida essenziale per i player del settore, chiarendo i parametri entro cui operare e garantendo una protezione adeguata per gli investitori.
Su questo punto, Teng ha decisamente accolto l’idea di “smart regulation”, che deve sostenere l’innovazione nel settore senza tralasciare i rischi associati. Tuttavia, ha anche avvertito che la situazione attuale presenta delle sfide significative: a livello globale, solo circa un terzo dei legislatori sta attuando regolazioni per questo campo, e la mancanza di standard uniformi rende difficile per le aziende come Binance operare in diverse giurisdizioni.
Negli ultimi anni, i vari approcci normativi hanno creato una difficile situazione, con alcuni Paesi che considerano le criptovalute come titoli, altri come materie prime, e altri ancora le classificano come token di pagamento digitale o asset digitali. Questa diversità di normative generata da ciascuna giurisdizione rappresenta una sfida cruciale per aziende globali, costrette a conformarsi a regolazioni locali differenti. Teng ha espresso la speranza che, nel futuro, si arrivi a stabilire una serie di normative armonizzate a livello globale, che possano facilitare la crescita e lo sviluppo del settore delle criptovalute.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Elisabetta Cina