Richiamo di insalata iceberg: 19 marchi coinvolti per rischio di listeria

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Richiamo di insalata iceberg: 19 marchi coinvolti per rischio di listeria - Fonte: Adnkronos | Gaeta.it

Un grave allerta alimentare coinvolge l'insalata iceberg confezionata, con il ministero della Salute che ha emesso un richiamo per alcuni lotti di 19 marchi. La preoccupazione nasce dal potenziale rischio microbiologico legato alla presenza del batterio Listeria monocytogenes, responsabile di infezioni alimentari severe come la listeriosi. L'invito alle persone è quello di restituire i prodotti al punto vendita di acquisto, per prevenire rischi per la salute.

Marche interessate dal richiamo

L'allerta riguarda una lista di marchi ben noti nel panorama alimentare italiano. Tra i marchi citati nel richiamo troviamo:

  • Vivinatura
  • Tres Bon
  • Torre in Pietra
  • Tornese
  • Sigma
  • Selex
  • Polenghi
  • Ortoromi
  • Ortofresco pulito
  • Natura è
  • Mi Mordi
  • Latte Francia
  • Il mio orto
  • Il Castello
  • Colline Verdi
  • Ciro Amadio
  • Centrale del latte
  • Alifresh
  • Foglia Verde Eurospin

Il ministero della Salute, nel comunicato ufficiale, ha invitato i consumatori a verificare attentamente i lotti acquistati e, in caso di possesso di uno dei prodotti indicati, a restituirli ai punti vendita rispettivi per evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica. I dettagli sui lotti ritirati possono essere consultati anche attraverso le informazioni disponibili sul sito del ministero, che fornisce tutte le indicazioni necessarie per un'identificazione chiara e precisa dei prodotti coinvolti.

Comprendere i rischi della listeriosi

La listeriosi è una malattia infettiva causata dal batterio Listeria monocytogenes, un patogeno Gram-positivo che si trova comunemente nell’ambiente, nel suolo, nell’acqua e nelle piante. Le caratteristiche di resistenza di questo batterio lo rendono particolarmente insidioso, poiché può proliferare anche a temperature di refrigerazione e tollerare condizioni di pH acido e ambienti salini. L'Istituto Superiore di Sanità sottolinea come questa capacità di adattamento alle diverse condizioni ambientali favorisca il rischio di contaminazione alimentare durante le fasi di produzione e lavorazione degli alimenti.

La malattia può presentarsi in diverse forme cliniche, a seconda della vulnerabilità dell'individuo e della modalità di esposizione al batterio. Le manifestazioni più comuni includono una gastroenterite acuta febbrile, tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta solitamente entro poche ore dall'ingestione dei cibi contaminati. Sebbene in molti casi la malattia si risolva spontaneamente nei soggetti sani, ci sono forme di listeriosi più gravi, che possono sfociare in complicazioni sistemiche come meningite, encefalite o setticemia.

Il periodo di incubazione della listeriosi può variare notevolmente, giungendo fino a 70 giorni nei casi di infezione invasiva. Questo lunga finestra di incubazione rappresenta un importante aspetto per la sicurezza alimentare, poiché complicazioni gravi possono manifestarsi anche dopo settimane dall'assunzione di prodotti contaminati. È fondamentale, pertanto, seguire le raccomandazioni provenienti dalle autorità sanitarie al fine di tutelare la propria salute e prevenire eventuali focolai di contagio tra la popolazione.

Per ulteriori dettagli sui sintomi e la gestione di eventuali contatti con alimenti contaminati, è consigliato accedere ai contenuti informativi dell'Istituto Superiore di Sanità e rimanere informati sulle ultime notizie sanitarie.

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Sara Gatti

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