Un allerta significativa è stata diramata dal ministero della Salute riguardo a un lotto specifico di biscotti al farro per bambini, a marchio Coop Crescendo. L’ente ha evidenziato la presenza di piombo in concentrazioni superiori ai valori stabiliti dalla normativa vigente. Di conseguenza, il ritiro del prodotto dai supermercati Coop è già stato avviato, e si raccomanda ai consumatori di non consumare questi biscotti e di restituirli al punto vendita.
Dettagli del lotto richiamato
La segnalazione informativa è stata pubblicata sul portale del ministero, dedicato agli avvisi di sicurezza alimentare. Il lotto di produzione coinvolto è il numero 4224, relativo ai “Biscotti al farro senza latte e senza uova Bio Coop Crescendo.” Le confezioni in questione sono vendute in pacchi da 170 grammi ciascuno, il cui termine minimo di conservazione è fissato al 22 gennaio 2025. Questo prodotto è destinato a una clientela composta principalmente da genitori dei più piccoli, pertanto la denuncia di una contaminazione alimentare riveste un’importanza fondamentale.
Procedura di ritiro negli esercizi Coop
La Coop ha agito prontamente comunicando ai propri clienti che “per precauzione ha già ritirato il prodotto dagli scaffali.” I consumatori che abbiano acquistato i biscotti in questione vengono invitati a non utilizzarli e a restituirli presso il punto vendita per ricevere un rimborso. La Coop ha anche attivato un servizio di assistenza al cliente, fornendo un numero verde per ulteriori chiarimenti e supporto. È importante sottolineare che la tutela della salute dei consumatori è prioritaria, e la catena ha dimostrato responsabilità e attenzione.
Notizie sulla contaminazione da piombo
Secondo quanto riportato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare , il piombo è un contaminante ambientale che può avere origine naturale o derivare da attività umane quali l’estrazione mineraria. Questo metallo pesante può facilmente entrare nella catena alimentare e, sebbene i livelli di esposizione siano in genere regolati, esso può avere effetti neurotossici, specialmente nei bambini. Le normative europee fissano limiti rigorosi per gli alimenti destinati a neonati e bambini, stabilendo valori inferiori a 0,050 mg/kg.
La segnalazione e il conseguente richiamo del prodotto evidenziano l’importanza della vigilanza riguardo alla sicurezza alimentare, nonché l’immediato intervento delle autorità competenti per garantire la salute dei più giovani. Si raccomanda a tutti i genitori di essere sempre attenti e di monitorare eventuali avvisi riguardanti i prodotti alimentari destinati ai propri figli, per assicurare scelte sicure e protette per la loro alimentazione.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Laura Rossi