Richiesta di aumento della quota idrica per la diga della Camastra in Basilicata

Richiesta di aumento della quota idrica per la diga della Camastra in Basilicata

Acque del Sud richiede un aumento della quota d’acqua per la diga della Camastra, fondamentale per 29 comuni lucani, al fine di affrontare le sfide legate alla siccità e garantire approvvigionamento idrico.
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Richiesta di aumento della quota idrica per la diga della Camastra in Basilicata - Gaeta.it

La società Acque del Sud ha formalizzato oggi una petizione alla Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche. L’obiettivo è quello di incrementare la quota autorizzata di acqua per l’invaso della Camastra, un’importante risorsa idrica che serve 29 comuni della Basilicata, tra cui Potenza. Questo intervento, se approvato, potrebbe avere un impatto significativo sull’approvvigionamento idrico nella regione, specialmente in un periodo caratterizzato da eventi siccitosi.

Dettagli della richiesta di aumento della quota

Il presidente di Acque del Sud, Luigi Decollanz, ha reso noto che l’incremento della quota di acqua potrebbe permettere un accumulo supplementare stimato tra i 2 e i 2,5 milioni di metri cubi. Questa quantità aggiuntiva di risorsa idrica sarebbe cruciale per alleviare le problematiche legate alla mancanza d’acqua, che ha colpito già diverse aree della Basilicata. L’adeguamento potrebbe dunque rappresentare una soluzione a breve termine per affrontare le sfide legate alla siccità, specialmente con l’arrivo dell’estate, periodo spesso critico per l’approvvigionamento idrico.

La richiesta è stata avanzata dopo la realizzazione di alcuni interventi di manutenzione sulle strutture della diga. Questi lavori hanno avuto come obiettivo il miglioramento dell’efficienza e della funzionalità della diga stessa, che si presenta come un’infrastruttura fondamentale per la raccolta e la distribuzione dell’acqua a livello locale.

Interventi previsti e impatti futuri

Acque del Sud ha elaborato un piano di intervento che prevede ulteriori lavori sulla diga della Camastra, i quali dovrebbero concludersi entro luglio 2025. Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio di gestione delle risorse idriche nel sud Italia, un’area spesso a rischio di scarsità idrica.

I lavori in corso sono essenziali non solo per aumentare l’efficienza della diga, ma anche per garantire una maggiore resilienza a eventi climatici estremi. La combinazione di investimenti infrastrutturali e richieste di incremento della capacità di accumulo mira a prevenire future crisi idriche, proteggendo le comunità locali e le attività economiche che dipendono dall’acqua.

La decisione della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche rimane ora fondamentale. L’accoglimento di questa richiesta non solo potrà migliorare la disponibilità di acqua per i comuni serviti, ma anche avviare un processo di riflessione sulla gestione sostenibile delle risorse idriche nel contesto di cambiamenti climatici sempre più evidenti.

L’importanza della diga della Camastra per la regione

La diga della Camastra rappresenta un’infrastruttura cruciale per l’approvvigionamento idrico nella Basilicata, servendo un numero significativo di comuni. Il corretto funzionamento di questa struttura influisce direttamente sulla qualità della vita dei residenti, sul settore agricolo e sull’industria locale. In un contesto di crescente pressione sul consumo delle risorse idriche, il mantenimento e il miglioramento delle capacità di raccolta diventano sempre più prioritari.

Il coinvolgimento delle autorità locali e regionali in questo processo decisionale è fondamentale. Sarà necessario valutare le risorse idriche in modo globale, considerando non solo le esigenze immediate, ma anche gli impatti a lungo termine. Se la richiesta di Acque del Sud sarà soddisfatta, potrebbe rappresentare un passo importante nella strategia di gestione delle risorse idriche della regione, contribuendo alla sicurezza idrica per il futuro.

Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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