Richiesta di controlli più severi per il turismo a Roccaraso

Richiesta di controlli più severi per il turismo a Roccaraso

Fiavet chiede controlli più severi sul turismo a Roccaraso per garantire pratiche sostenibili e tutelare le comunità locali, evidenziando i rischi legati al turismo di massa e all’abusivismo.
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Richiesta di controlli più severi per il turismo a Roccaraso - Gaeta.it

Fiavet Abruzzo e Molise, insieme a Fiavet Campania e Basilicata, hanno lanciato un appello alle autorità competenti per intensificare i controlli sul turismo a Roccaraso, ritenuto in crescita eccessiva, soprattutto per quanto riguarda le modalità di organizzazione dei viaggi. Si cerca l’attenzione delle istituzioni nel garantire che il turismo nel comune abruzzese prosegua in maniera sostenibile e rispettosa delle comunità locali e dell’ambiente.

La situazione attuale del turismo a Roccaraso

Recentemente, Roccaraso ha ospitato un’affluenza di circa 10.000 turisti, attratti da viaggi “mordi e fuggi” organizzati in gran parte da compagnie di autobus private. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni significative tra le organizzazioni di categoria, le quali sottolineano come la maggior parte dei turisti sia stata gestita da soggetti non professionisti nel settore. La presenza di influencer e Tik Toker tra gli organizzatori di questi eventi ha accentuato i problemi, poiché le loro modalità operative spesso trascurano le regolamentazioni vigenti necessarie per un turismo strutturato e sostenibile.

La Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo ha fatto notare che il turismo di massa causato da questi eventi non solo compromette l’esperienza dei visitatori, ma crea anche disturbi significativi nelle comunità locali. Tali situazioni pongono pressione sugli operatori turistici, che si trovano ad affrontare flussi elevati di visitatori senza le risorse né il personale adeguato per garantire standard di qualità e sicurezza.

L’importanza di un turismo responsabile

Fiavet sottolinea la necessità di educare gli attori coinvolti nel settore turistico al rispetto per le risorse locali. Promuovere una cultura del rispetto delle comunità e dei loro bisogni è fondamentale per garantire un’esperienza turistica di qualità. Le associazioni richiedono una maggiore vigilanza per garantire che i servizi turistici siano offerti solo da chi ha una preparazione adeguata e un’approfondita conoscenza del territorio.

Le strutture territoriali di Fiavet, firmate da Annalisa De Luca per l’Abruzzo e Molise e Giuseppe Scanu per la Campania e Basilicata, hanno ribadito la loro disponibilità a collaborare con le istituzioni. L’obiettivo è quello di creare un ambiente turistico equilibrato, conforme alle normative, e tale da favorire il benessere economico delle comunità locali. Una regolamentazione adeguata avrebbe il potenziale di risolvere i problemi legati al turismo di massa, indirizzando i flussi verso modalità sostenibili e rispettose.

La lotta contro l’abusivismo nel turismo

Il fenomeno dell’abusivismo nel settore turistico sta emergendo come una minaccia significativa per le agenzie di viaggio legittimate che operano in base a normative regolamentate. Fiavet ha evidenziato che i viaggi “mordi e fuggi” danneggiano il lavoro delle agenzie, le quali devono gestire clienti che si trovano a vivere esperienze senza alcuna garanzia di qualità e sicurezza. L’assenza di controllo su questi operatori improvvisati non solo danneggia l’immagine di Roccaraso come destinazione turistica, ma mette in discussione anche la sicurezza dei turisti.

Le nuove modalità di promozione turistica, spesso legate ai social media, si rivelano insostenibili e superficiali. Questo approccio, che enfatizza l’afflusso massiccio di turisti in brevi periodi, non rispetta le esigenze del territorio e della sua comunità, e può risultare dannoso per l’immagine e l’attrattiva a lungo termine della destinazione.

Fiavet Abruzzo e Molise, insieme a Fiavet Campania e Basilicata, pongono quindi l’accento sulla necessità di un intervento deciso per fermare la proliferazione di attività turistiche abusive. È indispensabile che il turismo, oltre ad essere una fonte di reddito, diventi un modo per valorizzare le tradizioni e il patrimonio dei luoghi visitati.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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