Oggi si è tenuto un evento cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ipertensione arteriosa polmonare, una malattia che colpisce circa 50-60 persone ogni milione di abitanti. I medici, i pazienti e le associazioni che si occupano di questa patologia rara si sono riuniti per lanciare una campagna di informazione con l’obiettivo di aumentare la conoscenza su questa condizione complessa e potenzialmente letale, che può interessare persone di tutte le età.
Comprendere l’ipertensione arteriosa polmonare
L’ipertensione arteriosa polmonare è una condizione in cui le arterie che portano il sangue ai polmoni si restringono. Questo restringimento crea una pressione eccessiva nel sistema circolatorio polmonare, il che può portare a gravi problemi cardiaci. Nonostante la malattia possa essere riscontrata in individui di qualsiasi età, tra i 30 e i 60 anni è il gruppo più colpito. Il cardiologo Michele D’Alto, responsabile del Centro per l’ipertensione polmonare dell’Ospedale Monaldi di Napoli, ha evidenziato come la malattia colpisca prevalentemente le donne, ma presenti manifestazioni più gravi negli uomini.
I sintomi di questa patologia sono spesso molto vaghi e non specifici. Le persone possono avvertire affaticamento, dispnea e gonfiore alle caviglie, rendendo difficile una diagnosi tempestiva. La difficoltà nella diagnosi, unita alla rarità della malattia, può causare un ritardo di circa due anni prima che i pazienti ricevano un trattamento adeguato. Durante questo periodo, i sintomi possono aggravarsi pericolosamente, interessando anche il cuore, che si trova costretto a lavorare inutilmente per pompare sangue attraverso i polmoni malfunzionanti.
L’importanza della diagnosi precoce
Il cardiologo D’Alto sottolinea l’urgenza di migliorare il processo diagnostico per l’ipertensione arteriosa polmonare. La rarità della patologia significa che non tutti i professionisti della salute sono al corrente dei suoi sintomi. Per questo motivo, la creazione di una rete tra centri esperti e quelli che mancano di competenze specifiche è fondamentale. L’incontro odierno è stato progettato per formare alleanze tra i medici, affinché possano riconoscere i segni della malattia e indirizzare i pazienti ai centri specialistici. Sensibilizzare i medici di base e i professionisti della salute su questa condizione è il primo passo per garantire che i pazienti ricevano la cura necessaria in modo tempestivo.
L’iniziativa di sensibilizzazione e il ruolo delle associazioni
La campagna di awareness promossa da Msd, con il supporto di Amip e Aipi , è focalizzata sulla diffusione di informazioni in merito alla patologia. Intitolata ‘Al cuore del respiro. Ipertensione arteriosa polmonare, conoscila in profondità’, questo progetto mira a educare sia i professionisti della salute sia il pubblico, rendendo più visibile una malattia spesso trascurata.
Con iniziative come queste, il coinvolgimento delle associazioni di pazienti diventa cruciale. Esse svolgono un ruolo attivo nel supportare le persone colpite da questa malattia, offrendo non solo informazioni, ma anche una rete di sostegno per affrontare le sfide quotidiane della malattia. L’informazione corretta, unita a una maggiore consapevolezza dei professionisti del settore sanitario, potrebbe cambiare radicalmente la vita di molti pazienti che si trovano a combattere con l’ipertensione arteriosa polmonare.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Donatella Ercolano