L’ospedale San Salvatore di Pesaro e l’ospedale Santa Croce di Fano hanno ottenuto il prestigioso “bollino azzurro” dalla Fondazione Onda, evidenziando il loro operato nella diagnosi e cura del tumore alla prostata. Questa certificazione le qualifica come centri di eccellenza a livello nazionale, sottolineando l’importanza della multidisciplinarità nell’affrontare questa patologia.
I numeri della cura del tumore alla prostata
Nel corso dell’anno scorso, i due ospedali hanno trattato un totale di 649 pazienti affetti da tumore alla prostata. Le terapie proposte coprono un ampio ventaglio di opzioni terapeutiche, inclusa la prostatectomia radicale robot assistita e la radioterapia radicale. I medici, in base alla condizione clinica e allo stadio di evoluzione della malattia, possono anche optare per la sorveglianza attiva o la terapia farmacologica. Ogni percorso di cura è adattato al singolo paziente, garantendo un approccio personalizzato e mirato.
L’importanza del case manager nel percorso di cura
Dal 2018, all’interno di queste strutture sanitarie è stato implementato il ruolo del “case manager“, un infermiere specializzato con compiti cruciali. Questa figura professionale coordina le diverse attività del team multidisciplinare, garantendo che ogni paziente riceva l’attenzione necessaria. Si occupa della programmazione delle visite di controllo e degli esami diagnostici, facilitando un percorso di diagnosi e cura che punta a migliorare l’esperienza dei pazienti. Grazie a questo modello, il trattamento risulta sempre più “tailored“, ovvero cucito su misura per le esigenze specifiche di ciascun individuo.
Un riconoscimento a livello nazionale
Il bollino azzurro attribuito dalla Fondazione Onda non è solo una certificazione di qualità, ma rappresenta anche un’importante visibilità per gli ospedali di Pesaro e Fano. La Fondazione evidenzia l’approccio multidisciplinare dei due centri verso la gestione del tumore alla prostata, riconoscendo l’importanza di trattare la malattia in tutte le sue fasi. Questo riconoscimento incoraggia un costante miglioramento dei servizi offerti e rende i pazienti più consapevoli delle opportunità di cura disponibili negli ospedali della loro regione.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano