In un evento prestigioso tenutosi a Coccolia, in provincia di Ravenna, il 11 novembre, Molino Spadoni ha ricevuto una “Menzione Speciale EY – Un secolo di eccellenza“. Questo riconoscimento è dedicato alle aziende che dimostrano una lunga storia di successi, in particolare quelle attive da oltre cento anni. L’assegnazione è avvenuta durante la cerimonia di premiazione del “EY L’Imprenditore dell’Anno 2024®“. A ritirare il premio è stato Federico Fabbri, membro del Consiglio di Amministrazione e Responsabile Acquisti dell’azienda.
Storia e tradizione dell’azienda
Molino Spadoni affonda le radici nel XIV secolo, caratterizzandosi come uno dei mulini più antichi della zona. La lunga storia dell’azienda è stata segnata dall’impegno della famiglia Spadoni e dal duro lavoro di diverse generazioni. Fondata nel 1921 da Livio Spadoni, è stata successivamente gestita da Libero e oggi da Leonardo Spadoni. Negli anni, l’azienda ha affrontato e superato numerose sfide, consolidandosi come protagonista nel mercato delle farine e miscele, e adattando la propria offerta alle nuove tendenze alimentari e ai cambiamenti nelle esigenze dei consumatori.
Con una presenza significativa nel mercato italiano, il brand ha raggiunto il 90% di diffusione nei punti vendita nazionali, e una rete internazionale che la vede attiva in circa 40 paesi. La produzione è completamente realizzata in Italia, e l’azienda conta oggi su nove stabilimenti di lavorazione gestiti da più di 216 dipendenti.
Un riconoscimento importante
Il premio ricevuto da Molino Spadoni non è solo un tributo alla sua lunga storia, ma anche un riconoscimento ai risultati ottenuti nonostante le recenti difficoltà legate al maltempo. Leonardo Spadoni, attuale Amministratore Delegato, ha espresso la propria gioia per il riconoscimento, sottolineando l’importanza della resilienza dimostrata nel fronteggiare le avversità. “Il risultante mix di tradizione e capacità di innovazione ha permesso all’azienda di affermarsi nel mercato del food, rispondendo efficacemente alle richieste dei consumatori.”
Diversificazione e sviluppo del gruppo
Dal 1921, il Gruppo Spadoni ha visto intensificare il suo raggio d’azione, spaziando oltre la produzione di farine. Con un fatturato attuale di 78 milioni di euro, l’azienda ha investito in nuovi settori, tra cui quello dei prodotti da forno surgelati e biologici, oltre a opzioni senza glutine. L’approccio diversificato ha amplificato le opportunità di mercato, consentendo al brand di rispondere con versatilità alle sfide dell’industria alimentare.
Recentemente, il gruppo si è anche espanso nel settore gastronomico, includendo specialità come il “Mora Romagnola”, con formaggi, carni e salumi sotto il marchio Officine Gastronomiche Spadoni. Importante è anche l’acquisizione de I Malafronte, un salumificio artigianale che arricchisce ulteriormente l’offerta dell’azienda, mantenendo viva la tradizione gastronomica locale.
Sostenibilità e innovazione nella tradizione
Continua l’impegno di Molino Spadoni nel garantire una produzione sostenibile e di alta qualità. La Fattoria Palazzo Zattaglia non solo rappresenta una superficie di oltre 90 ettari, ma funge anche da simbolo della gestione responsabile delle risorse e del rispetto per l’ambiente. Questo sforzo per mantenere pratiche agricole sostenibili è fondamentale nel contesto attuale, dove la richiesta di prodotti locali e ecologici è in crescita.
L’azienda non si ferma soltanto alla produzione alimentare, ma esplora anche il mondo delle bevande, offrendo liquori e aceti a marchio Leonardo Spadoni e una linea di birre artigianali realizzate dal Birrificio del Molino Spadoni. Le diverse offerte testimoniano non solo la versatilità dell’azienda ma anche il suo legame con le tradizioni gastronomiche del territorio.
Molino Spadoni continua così a scrivere un’importante pagina del suo secolo di storia, perseguendo l’eccellenza e ampliando la sua proposta, rimanendo un punto di riferimento nel settore alimentare e gastronomico.
Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Sofia Greco