Il 12 dicembre si segnerà una data importante per la città di Gragnano, nota per la sua tradizione gastronomica. Presso la Biblioteca Comunale, verrà riconosciuto ufficialmente il marchio “Panuozzo di Gragnano” grazie all’intervento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo passaggio non è solo un traguardo, ma rappresenta un impegno nella tutela di quel che di meglio il nostro paese ha da offrire. La presenza di esperti del settore e delle autorità locali renderà l’evento un’importante occasione di confronto e celebrazione della cultura culinaria.
Il marchio Panuozzo di Gragnano: una conquista legislativa
L’assegnazione del marchio “Panuozzo di Gragnano” da parte dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi segna l’inizio di una nuova era per questo tipico prodotto gragnanese. Non solo un segno distintivo, ma anche una protezione legale contro l’uso improprio del nome. Infatti, chi desidera replicare la ricetta deve rispettare specifici requisiti e standard definiti nel disciplinare. Questo impegno salvaguarda l’autenticità del Panuozzo, un prodotto di panificazione che affonda le radici nella tradizione locale.
Il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, ha sottolineato l’importanza di questo passo, evidenziando come la tutela delle specialità gastronomiche locali rappresenti un valore aggiunto per il territorio. La registrazione aiuterà a contrastare le contraffazioni e a garantire ai consumatori che il Panuozzo che assaporano proviene da una produzione autentica, secondo le ricette tradizionali.
L’evento: una piattaforma per il dialogo e la celebrazione
All’evento del 12 dicembre parteciperanno figure istituzionali e esperti del settore, creando una sinergia tra diverse competenze e conoscenze. Il programma prevede interventi di rilievo, tra cui quello del sindaco D’Auria e dell’assessore regionale Nicola Caputo, che metteranno in luce gli aspetti economici e sociali legati alla valorizzazione del Panuozzo.
Inoltre, verrà illustrato il disciplinare del Panuozzo, che prevede ingredienti selezionati e metodi di preparazione che rispettano le tradizioni locali. L’incontro sarà un’occasione non solo per discutere le prospettive future, ma anche per celebrare l’identità culturale di Gragnano attraverso la sua gastronomia, un patrimonio da tutelare e promuovere a livello nazionale e internazionale.
La preparazione del Panuozzo: un’arte culinaria
Il Panuozzo non è un semplice prodotto da forno, ma un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica di Gragnano. Questo gustoso alimento nasce dalla lavorazione dell’impasto per la pizza e viene cotto in forno a legna. La preparazione prevede due fasi: la prima fase consiste nella cottura dell’impasto, mentre la seconda avviene dopo che il Panuozzo è stato farcito.
Le farciture variano in base ai gusti, ma la tradizione vuole che il Panuozzo venga farcito con ingredienti tipici, come la mozzarella e la provola, e arricchito da pancetta dei Monti Lattari. Ogni morso regala un’esperienza unica, riflettendo le ricchezze del territorio e della cultura culinaria campana. Questo riconoscimento del marchio non fa solo onore ai pizzaioli di Gragnano, ma offre anche ai consumatori la garanzia di un prodotto autentico, preparato nel rispetto delle norme tradizionali.
Un passo avanti per la tutela delle tradizioni gastronomiche
La registrazione del marchio Panuozzo di Gragnano, quindi, rappresenta molto di più di una semplice certificazione. È un atto che difende l’identità culinaria di una comunità e protegge il consumatore da possibili inganni. Secondo Camillo Arpaia, presidente dell’Associazione Pizza e Panuozzo di Gragnano, questo risultato non solo celebra la cultura gastronomica locale, ma è anche una protezione concreta contro la contraffazione.
La speranza è che questo impegno per la tutela delle tradizioni culinarie possa servire anche da stimolo per altre realtà locali, incoraggiandole a preservare e valorizzare le proprie eccellenze gastronomiche. La celebrazione del Panuozzo non è solo un evento, ma un passo decisivo verso la salvaguardia e la promozione di un patrimonio che merita di essere scoperto e apprezzato tanto in Italia quanto all’estero.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano