Ricordo di Riccardo Laganà: un anno dopo la sua prematura scomparsa, l'omaggio di Roberto Sergio

Ricordo di Riccardo Laganà: un anno dopo la sua prematura scomparsa, l’omaggio di Roberto Sergio

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Ricordo di Riccardo Laganà: un anno dopo la sua prematura scomparsa, l'omaggio di Roberto Sergio - Gaeta.it

La perdita di un importante membro della comunità Rai ha segnato un anno di ricordi ed omaggi dedicati a Riccardo Laganà, consigliere di amministrazione scomparso prematuramente il 10 agosto di un anno fa. Roberto Sergio, amministratore delegato e presidente della Rai, ha ribadito il profondo affetto per il collega in un post evocativo. Laganà, noto non solo per il suo impegno professionale, ma anche per il suo amore per la famiglia e per i valori fondamentali del servizio pubblico, è ricordato con affetto da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.

Il ricordo di un collega amato e rispettato

La scomparsa di Riccardo Laganà

La notizia della morte di Riccardo Laganà ha sorpreso e colpito profondamente il mondo della Rai. A soli 48 anni, Laganà aveva conquistato il cuore dei suoi colleghi e dei dipendenti, che lo avevano eletto nel Consiglio di Amministrazione. La sua carriera è stata caratterizzata da un’instancabile dedizione all’azienda, una passione che traspare da ogni parola di Roberto Sergio. La prematura scomparsa di un uomo così impegnato e attivo ha suscitato incredulità e tristezza, specialmente nell’ambiente lavorativo che per molti rappresenta una seconda famiglia.

Sergio ha ricordato come la sua assenza, ora nei momenti di confronto e discussione, si faccia sentire in modo acuto. Laganà non era solo un collega ma una persona che incarnava valori come lealtà e coerenza, sempre pronto a candidare le sue idee, talvolta provocando dibattiti accesi, ma sempre mantenendo un livello di rispetto reciproco. Questo aspetto è stato cruciale, dato che all’interno del Cda ogni decisione si basava su un dialogo costruttivo, pur nelle diversità di opinioni.

L’eredità di Riccardo Laganà

Il rimpianto per la sua scomparsa si fa sentire non solo a livello umano, ma anche professionale. Le sue idee e intuizioni mancheranno nei futuri incontri del Consiglio e la mancanza di una dialettica vivace rappresenta una perdita anche per il futuro della Rai. Tuttavia, il suo lascito vive attraverso le iniziative promosse in sua memoria. La sala regia degli studi Frizzi, intitolata a lui, funge da simbolo della continuità del suo impegno nell’azienda, mentre il premio giornalistico a lui dedicato rappresenta un’opportunità per i giovani talenti di emergere e farsi portavoce dei valori in cui Laganà credeva fermamente.

In un contesto in cui il servizio pubblico è spesso al centro di dibattiti e critiche, la figura di Riccardo Laganà rimane un faro che rappresenta la passione, la dedizione e la resistenza ai cambiamenti inevitabili del settore dell’informazione e dei media. La sua memoria sarà custodita non solo dai familiari, ma da tutti coloro che lo hanno ammirato e sostenuto nella sua missione all’interno della Rai.

Onorare la memoria: iniziative dedicate alla sua famiglia

Un legame che va oltre il lavoro

Uno degli aspetti più toccanti nell’omaggio a Riccardo Laganà è il riconoscimento del forte legame familiare che aveva. Roberto Sergio ha enfatizzato quanto fosse importante per Laganà essere un marito e padre presente e affettuoso. Questa dimensione personale dell’uomo non deve mai essere dimenticata, poiché si intreccia con la sua carriera e il suo impegno in Rai. Una figura che ha saputo bilanciare il lavoro e la vita privata è un esempio per tutti, e la sua memoria sarà onorata continuando a supportare la sua famiglia, che ha affrontato una dolorosa perdita.

La Rai, come già affermato, deve essere percepita come una famiglia per i suoi dipendenti. In questo contesto, le iniziative che celebrano Laganà sono fondamentali per mantenere vivo lo spirito di comunità e solidarietà che contraddistingue l’azienda. Sostenere la famiglia Laganà è un modo per ricordare l’uomo e il professionista, confermando che la Rai non è solo un luogo di lavoro, ma una vera e propria casa per chi ci lavora.

Un premio per il futuro del giornalismo

Uno degli sforzi più significativi per mantenere viva la memoria di Riccardo è l’istituzione di un premio giornalistico dedicato a lui. La prima edizione è prevista per il prossimo autunno, e si tratta di un’iniziativa che ha il potere di ispirare i giovani talenti a perseguire una carriera nel giornalismo, rifacendosi agli ideali e alla dedizione che Laganà ha sempre dimostrato nel suo lavoro. Questo premio non solo celebra le sue qualità professionali, ma serve anche come piattaforma per valorizzare il rispetto, la passione e l’impegno sul servizio pubblico che lui tanto amava.

Il riconoscimento dei giovani nel campo del giornalismo è cruciale per il futuro della professione, e avere un premio intitolato a Riccardo rappresenta un segno tangibile di come la Rai voglia continuare a promuovere valori significativi attraverso i suoi dipendenti. La sua memoria vivrà attraverso coloro che porteranno avanti il suo amore per la verità e per un’informazione responsabile e accessibile a tutti.

Riccardo Laganà sarà sempre presente nelle menti e nei cuori di chi lo ha conosciuto, e il suo sorriso continuerà ad animare la Rai e il servizio pubblico.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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