In un panorama post-sisma che continua a fare i conti con le conseguenze del terremoto del 2009, l’amministrazione comunale dell’Aquila affronta con determinazione il tema della ricostruzione delle scuole. Il sindaco Pierluigi Biondi, nel suo ruolo di commissario all’edilizia scolastica, fa chiarezza sui progressi ottenuti negli ultimi anni, ribadendo l’importanza e la complessità del percorso intrapreso. Dall’allocazione di fondi alle pratiche burocratiche, l’aggiornamento sullo stato dell’arte è fondamentale per capire come la città si sta risollevando.
Lo stato della ricostruzione scolastica
Il sindaco Biondi ha preso posizione sui frequenti rimproveri legati alla mancata ricostruzione delle scuole, sostenendo che i continui richiami da parte del centrosinistra siano infondati e privi di verità. Secondo il primo cittadino, al momento del suo insediamento nel 2017, i fondi disponibili non erano sufficienti neanche per avviare i progetti, limitandosi alla sola fase di progettazione. Ad oggi, dopo un lungo lavoro per reperire le risorse necessarie e attuare le procedure di gara, l’amministrazione ha completato tre progetti per un totale di 11,3 milioni di euro, con altri nove interventi già in fase di esecuzione per 37,5 milioni di euro e sei ulteriori progettazioni in corso.
Per Biondi, il lavoro di ricostruzione si contraddistingue per la sua complessità: “Dopo soli sette anni” afferma, “abbiamo messo in piedi un sistema che ci permette di affermare che siamo in pieno svolgimento, nonostante il lungo periodo di stop causato da scelte errate della precedente amministrazione.”
I finanziamenti e il ruolo del governo
Un aspetto fondamentale sottolineato dal sindaco è l’importanza del supporto economico ricevuto dal governo. Biondi evidenzia come la somma complessiva delle risorse destinate all’edilizia scolastica, stanziata dal Cipess, sia passata da 4,1 milioni di euro nel 2017 a ben 33,3 milioni nel 2023. Questo aumento rappresenta un terzo dei fondi attualmente a disposizione per le scuole aquilane. Secondo Biondi, questo passo avanti è riconducibile alle politiche intraprese dal governo Meloni, che, in un breve lasso di tempo, ha saputo apportare cambiamenti significativi rispetto agli anni precedenti.
Il sindaco ha inoltre ricordato che, sebbene i finanziamenti siano stati approvati anche prima del suo ingresso, i fondi materiali sono arrivati solo dopo il suo insediamento, indicando un’inefficienza del passato. L’iter burocratico, incluso il Piano Scuole, complicato dalle difficoltà di approvazione di delibere, ha richiesto finalmente un’accelerazione.
Le sfide e gli adeguamenti necessari
Un altro tema cruciale evidenziato da Biondi è il ritardo accumulato dalla sinistra in merito alla gestione delle risorse e delle opere. Il sindaco ha spiegato che, a causa di vari cambiamenti nei costi globali, è stato necessario rivedere gli stanziamenti iniziali, che si sono rivelati insufficienti. In particolare, le dinamiche di mercato hanno giustificato la richiesta di adeguamenti nei finanziamenti.
Le recenti modifiche dei criteri di determinazione del prezzo a metro quadrato nel nuovo Piano Scuole, in fase di approvazione, sono indicative della volontà dell’amministrazione di adeguarsi alle mutate condizioni di mercato. Questi cambiamenti mirano a garantire standard di qualità più elevati, affinché le nuove strutture rispondano meglio alle esigenze delle comunità.
I progetti in corso e il futuro delle scuole
Visione e lungimiranza si riflettono nei vari progetti attualmente in fase di realizzazione. Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , sono stati ottenuti finanziamenti significativi per la costruzione di scuole dell’infanzia e primarie, nonché per asili nido a Paganica e Sassa. La gestione dei contratti per questi lavori è stata avviata, evidenziando l’impegno dell’amministrazione di dotare la città di scenari scolastici all’altezza della situazione.
Un altro punto toccato da Biondi riguarda i Musp: strutture temporanee, progettate per essere sicure e funzionali, subiscono continuamente interventi di manutenzione, dimostrando l’attenzione dell’amministrazione nei confronti della sicurezza e del benessere dei bambini e del corpo docente.
L’attività del sindaco sull’edilizia scolastica rappresenta, senza dubbio, un tassello fondamentale per la rinascita dell’Aquila e una speranza concreta per le future generazioni.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Laura Rossi