Una buona notizia per gli automobilisti che utilizzano la superstrada H4 tra Razdrto e Vipava: grazie a un accordo raggiunto tra Italia e Slovenia, i tempi di chiusura previsti si riducono drasticamente. I lavori urgenti di manutenzione che comporteranno blocchi della circolazione saranno svolti in un periodo molto più breve rispetto ai 18 mesi inizialmente stimati. Questo sviluppo è stato annunciato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento italiano, Luca Ciriani, e dal vice primo ministro sloveno, Matej Arčon, in seguito a un incontro tenutosi in Prefettura a Trieste.
Dettagli sui tempi di chiusura e sulle deviations
La nuova intesa stabilisce che la chiusura della superstrada H4 si protrarrà per soli 7 mesi, suddivisi tra il 2025 e il 2026. Nello specifico, i lavori inizieranno a metà agosto del 2025 e si concluderanno a novembre dello stesso anno, per poi riaprirsi dal termine di luglio del 2026 fino alla fine di novembre. Durante questo periodo, il traffico leggero sarà deviato verso la strada regionale, mentre i mezzi merci diretti verso il valico di Vrtojba dovranno utilizzare l’autostrada A1 in direzione del valico di Fernetti. Questo approccio mira a minimizzare i disagi per gli utenti della strada e per i servizi di logistica coinvolti.
Impatti previsti sul traffico e sulle operazioni logistiche
L’accordo raggiunto non è privo di conseguenze, in particolare per gli operatori della logistica e le autorità doganali. Ciriani ha fatto riferimento ai disagi che il blocco dell’H4 comporterà, notando che ci saranno inevitabili difficoltà per spedizionieri e per il traffico in generale. Tuttavia, ha espresso la volontà di ridurre al minimo questi effetti attraverso una collaborazione attiva tra le forze di sicurezza italiane e slovene. Il Ministro ha poi evidenziato che, nonostante gli inconvenienti, l’accordo raggiunto rappresenta un segnale significativo di amicizia e collaborazione tra i due Stati, sottolineando la volontà di entrambi a lavorare insieme per trovare soluzioni pratiche.
Riconoscimenti e cooperazione tra Italia e Slovenia
Matej Arčon ha confermato che questa riduzione dei tempi di chiusura è frutto non solo dell’accordo tra la Dars, l’agenzia slovena per le strade, e gli operatori, ma anche della cooperazione tra le due nazioni. L’intesa permette di ottimizzare le operazioni di manutenzione senza compromettere la sicurezza degli utenti della strada. Entrambi i rappresentanti hanno messo in evidenza come sia stata fondamentale la volontà di dialogo e di ascolto reciproco per garantire una gestione efficace della situazione.
I dettagli tecnici riguardanti la road map dei lavori saranno resi noti in seguito, ma intanto, sia Ciriani che Arčon hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, che rappresenta un passo avanti per la viabilità nella regione e migliora i legami tra Italia e Slovenia.