Nel corso dell’ultimo anno, l’attuale maggioranza ha adottato comportamenti amministrativi che hanno sollevato dubbi sulla capacità di Angelo Felice Pompeo come Sindaco di Castelforte. Paragonato al condottiero romano Gneo Pompeo Magno, si ipotizza l’esistenza di un “novello Giulio Cesare” all’interno del consiglio comunale, il cui obiettivo sembra essere quello di screditare Pompeo e destituirlo dalla carica. Le azioni amministrative adottate, tra cui assunzioni e affidamenti discutibili, sembrano essere studiate per mettere in cattiva luce la gestione del Sindaco.
Critiche alla maggioranza: comportamenti discutibili e mancanza di trasparenza
Le critiche si estendono anche ai consiglieri di maggioranza, in particolare al consigliere Rossillo, presidente della commissione ambiente. L’accusa è quella di un atteggiamento incoerente con i principi della democrazia e di scarsa trasparenza nella gestione delle questioni amministrative. Si sollevano interrogativi sul mancato coinvolgimento dei cittadini e sulla mancanza di chiarezza riguardo ai programmi di manutenzione del territorio comunale.
Interrogativi sul ruolo del consigliere Rossillo e possibili dubbie intenzioni
Le domande poste al consigliere Rossillo riguardano la gestione delle risorse finanziarie destinate alla manutenzione del territorio, il degrado del cimitero comunale, il problema dell’abbandono di rifiuti e la trasparenza nei processi decisionali. Si pongono anche dubbi sulle dimissioni temporanee del Presidente di Commissione e sulle presunte manovre politiche sottese a questi avvenimenti, che portano a riflettere sulle intenzioni nascoste dietro le azioni della maggioranza.
Ultimo aggiornamento il 13 Aprile 2024 da Francesco Giuliani