Rielezione di Pierangelo Olivieri alla guida del Consiglio delle autonomie locali della Liguria

Rielezione di Pierangelo Olivieri alla guida del Consiglio delle autonomie locali della Liguria

Pierangelo Olivieri è stato rieletto all’unanimità presidente del Consiglio delle autonomie locali in Liguria, con Guglielmo Caversazio come vicepresidente, promettendo un dialogo attivo tra istituzioni e territori.
Rielezione di Pierangelo Olivi Rielezione di Pierangelo Olivi
Rielezione di Pierangelo Olivieri alla guida del Consiglio delle autonomie locali della Liguria - Gaeta.it

Nel cuore della Liguria, il presidente della Provincia di Savona e sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri, è stato recentemente rieletto all’unanimità per un nuovo mandato alla guida del Consiglio delle autonomie locali . Questo avvenimento significativo ha avuto luogo durante la riunione di insediamento del nuovo Cal, svoltasi nella sala del Consiglio della Città metropolitana di Genova. L’assegnazione del ruolo di vicepresidente al sindaco di Santa Margherita Ligure, Guglielmo Caversazio, rappresenta un passo importante, considerando che ha 23 anni ed è il più giovane sindaco della Liguria.

La cerimonia di insediamento

La rielezione di Olivieri è stata sancita in un contesto di forte partecipazione, durante la quale il presidente del Consiglio regionale, Stefano Balleari, ha espresso la sua fiducia in Olivieri. Balleari ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante tra le istituzioni e le autonomie locali, ribadendo che la legge del 2001 richiede un’interazione continua per ottenere risultati tangibili nelle comunità liguri. Questo approccio è essenziale per garantire che le esigenze locali siano ascoltate e rispettate.

Il clima di serietà e responsabilità ha caratterizzato l’assemblea, con i sindaci e i rappresentanti delle autonomie locali pronti a intraprendere un percorso comune. La conferma di Olivieri è vista come un riconoscimento del suo operato e del suo impegno nei confronti delle questioni locali.

Gli obiettivi del nuovo mandato

Soddisfatto della sua rielezione, Pierangelo Olivieri ha condiviso le sue intenzioni per i prossimi anni di lavoro. Ha evidenziato la necessità di rafforzare il dialogo tra le autonomie locali e la Regione, per dare maggiore voce alle istanze dei territori. Secondo Olivieri, la funzione del Cal deve andare oltre la mera espressione di pareri su documenti legislativi già esistenti. È fondamentale che l’organo diventi un attore attivo nel proporre soluzioni legislative nuove, rispondenti alle reali esigenze del territorio.

L’obiettivo di Olivieri è quello di trasformare il Cal in un motore culturale e politico, capace di coinvolgere sindaci e amministratori locali in un processo decisionale inclusivo. Il suo impegno si concentra sulla creazione di politiche che scaturiscono dal basso, in un’ottica di ascolto e rappresentanza delle diverse realtà liguri.

Il ruolo del Consiglio delle autonomie locali

Il Cal, attivo dal 2006, rappresenta un’importante istituzione di consultazione e confronto tra la Regione e le autonomie locali. L’organo ha il compito di esercitare l’iniziativa legislativa in ambiti di competenza delle autonomie e di esprimere pareri sui progetti di legge e sui documenti di programmazione generale. La sua funzione è cruciale, considerando che la Liguria è caratterizzata da una grande varietà di comuni, ciascuno con le proprie peculiarità.

Composto da 30 consiglieri, il Cal comprende sindaci e presidenti di consigli comunali eletti durante le assemblee provinciali, oltre a rappresentanti di diritto come i sindaci delle città capoluogo e i presidenti delle province. La segreteria tecnica è gestita da ANCI Liguria, con Pierluigi Vinai nel ruolo di segretario generale. Questo sistema ben strutturato permette al Cal di essere un’importante piattaforma per il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni regionali e locali, facilitando l’incontro tra esigenze e risposte politiche.

L’elezione di Pierangelo Olivieri e Guglielmo Caversazio rappresenta così non solo un momento di rinnovamento, ma anche una promessa di impegno per affrontare le sfide future della Liguria e costruire una regione più coesa e reattiva ai bisogni dei suoi cittadini.

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