Riemerse le 450 bottiglie di Elixir Falernum affinate sui fondali di Mondragone: un progetto innovativo

Riemerse le 450 bottiglie di Elixir Falernum affinate sui fondali di Mondragone: un progetto innovativo

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Riemerse le 450 bottiglie di Elixir Falernum affinate sui fondali di Mondragone: un progetto innovativo - Gaeta.it Fonte foto: www.ansa.it

L’Antica Distilleria Petrone celebra un altro traguardo nel suo progetto di maturazione sottomarina del liquore Elixir Falernum. Dopo essere state immerse il 7 luglio 2023 al largo di Mondragone, le 450 bottiglie sono state riportate a galla per avviare una serie di ricerche scientifiche. Questo esperimento, che coinvolge esperti dell’Università San Raffaele di Roma e dell’Università di Napoli Federico II, mira a verificare come le condizioni del fondale marino influenzino il processo di affinamento delle bevande.

Le origini dell’iniziativa

La storia dell’Elixir Falernum

L’Elixir Falernum è un liquore che vanta una storia affascinante, ispirato al prestigioso vino dell’Ager Falernus, noto nell’epoca romana. La scelta di questo prodotto per l’affinamento sottomarino non è casuale; il suo legame con la tradizione storica di Sinuessa, il porto romano che contribuiva alla diffusione di vini pregiati nell’Impero, rende questo esperimento ancora più significativo. La distilleria, che ha più di un secolo di storia, ha voluto esplorare nuove frontiere e il risultato è un liquore a base di frutti di bosco, affinato con brandy invecchiato tre anni.

Il primo esperimento di affinamento sottomarino

L’idea di un affino subacqueo non è nuova, anzi, per l’Elixir Falernum si tratta di un’ulteriore conferma di un’iniziativa che ha già avuto risultati nel passato. Nel 2021, infatti, una prima cassa di bottiglie era stata immersione con l’obiettivo di osservare come l’ambiente marino influenzasse la maturazione del liquore. L’esperimento fece da apripista per futuri studi in quest’ambito, aprendo a nuove possibilità nel settore della distillazione.

Il progetto di ricerca scientifica

La metodologia di studio

La ricerca coordinata dal professor Salvatore Velotto dell’Università San Raffaele coinvolgerà un vasto team di esperti e utilizzerà tecniche all’avanguardia. Il focus dello studio è capire quale sia l’impatto delle condizioni particolari sotto il mare—come la temperatura costante, l’assenza di luce e di ossigeno, e il movimento delle correnti—sulla maturazione del liquore. Questi fattori potrebbero offrire insights preziosi su come gli agenti esterni possano migliorare o alterare il profilo aromatico e gustativo delle bevande.

Collaborazioni istituzionali

Il successo di questo studio è anche il risultato di una stretta collaborazione con diverse istituzioni locali. Il Comune di Mondragone, la Guardia Costiera, l’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Caserta, e STS Servizi Tecnici Subacquei hanno tutti avuto un ruolo cruciale. STS ha garantito la sicurezza nelle operazioni di immersione e risalita delle bottiglie, mentre altri partner hanno fornito supporto logistico e tecnologico, come il monitoraggio ambientale tramite dispositivi elettronici.

La rilevanza dell’affinamento sottomarino

Un nuovo orizzonte per l’industria dei liquori

L’affinamento sott’acqua rappresenta una sfida stimolante per il settore della distillazione. Con la crescente ricerca di metodi innovativi, il liquore affogato potrebbe diventare una nuova tendenza nel mercato delle bevande alcoliche. L’esperimento attuale è una testimonianza del potenziale creativo e scientifico che l’industria può esplorare, spingendo i confini di ciò che riteniamo possibile per la produzione di liquor.

Implicazioni storiche e culturali

Quest’iniziativa non solo si traduce in un esperimento tecnico-scientifico, ma rievoca anche il patrimonio culturale legato a Sinuessa e all’Ager Falernus. Riprendere tradizioni antiche in chiave moderna potrebbe rinvigorire l’interesse verso pratiche storiche e di produzione, rafforzando il legame tra passato e innovazione. I risultati di questa ricerca potrebbero non solo fornire delle informazioni su come l’ambiente marino influisce sui liquori, ma anche sulla valorizzazione di una storia culturale ricca e interessante.

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