Il mese di gennaio segna un periodo di transizione per molti italiani, un momento in cui la gioia delle festività lascia spazio alla necessità di riprendere le normali abitudini quotidiane. Recenti studi rivelano che quasi il 40% della popolazione fatica a ritrovare il giusto equilibrio, una sfida che si fa ancora più complessa per i genitori di bambini. Le generazioni mostrano risposte diverse a questo fenomeno, con i più giovani che sembrano avere maggiori difficoltà. Un’indagine condotta da HelloFresh riparte da questi dati per esplorare le dinamiche relative al rientro alla routine, le strategie adottate in cucina e la personalità degli italiani in questo periodo.
Le difficoltà nel rientrare alla routine di gennaio
Il cambiamento di ritmo che segue il periodo festivo è un tema comune tra gli italiani. Lo studio di HelloFresh, realizzato con l’istituto di ricerca Censuswide, mostra che il 40% degli intervistati trova difficile tornare a una vita normale a gennaio. Questa percentuale sale al 55% tra i genitori di figli minorenni, evidenziando quanto il post-festività possa influenzare la vita familiare. Tra le varie generazioni, la Gen Z si distingue per la sua sensazione di disagio, con il 59% che si sente sopraffatto dal rientro alla normalità. Dall’altra parte, i Baby Boomer sembrano più a loro agio con il 28% che esprime difficoltà e il 47% che considera il rientro post-natalizio poco problematico.
Le motivazioni di questo malessere variabile possono essere ricondotte a diversi fattori, dai cambiamenti nei ritmi quotidiani alle aspettative sociali e personali. Le festività spesso comportano festeggiamenti, convivialità e ritmi vivaci. Al termine di questo periodo, il passaggio a impegni più routine può risultare brusco per molti. Gli italiani si ritrovano a dover affrontare il compito di smontare l’albero di Natale e riporre le decorazioni, un’attività che pesa sulla loro motivazione, con il 26% che la indica tra le difficoltà più grandi. Altri fattori, come il mantenimento di uno stile di vita salutare e la ripresa di attività sportiva, concorrono a complicare ulteriormente il rientro in carreggiata.
Risolvere le sfide con nuove abitudini alimentari
Riprendere un’alimentazione equilibrata è fondamentale per molti italiani a gennaio. Dallo studio emerge che il 74% delle persone ha come priorità quella di consumare pasti fatti in casa con regolarità, percentuale che sale all’87% tra i Millennial. La cucina casalinga viene vista come una strategia per ristabilire routine salutari e migliorare il benessere mentale. Creare piani alimentari è diventato un metodo comune per affrontare il rientro: il 22% degli intervistati opta per programmi giornalieri ben definiti, mentre un altro 22% trova efficace dedicarsi alla preparazione di piatti a casa.
Molti italiani sembrano abbracciare una dieta flexitariana, con il 61% disposto ad inserire nella propria alimentazione più pasti a base vegetale, alternativamente a carne o pesce. La tendenza verso cibi fermentati, come miso e kimchi, mostra l’interesse crescente per alimenti che supportano il benessere intestinale, un’attenzione che è maggiormente evidente tra i giovani. A gennaio, c’è anche spazio per una revisione delle abitudini riguardanti l’alcol: il “Dry January” è una pratica che coinvolge molti Millennial e membri della Gen Z, mostrando la volontà di ridurre il consumo di alcolici.
Le personalità degli italiani a gennaio: come si affrontano le sfide?
HelloFresh ha identificato quattro profili psicologici che caratterizzano gli italiani in questo periodo di transizione. Primo fra tutti, c’è l’”appassionato dei nuovi inizi“, ovvero chi si approccia a gennaio con energia e motivazione per ricominciare. Subito dopo troviamo il “confusionario di gennaio“, che registra il punteggio più alto tra la Gen Z. Questa tipologia è rappresentativa di chi si sente disorientato e non sa come ripartire. A pari merito, si trova il “sovraccaricato di obiettivi“, colui che, in modo proattivo, si pone troppi obiettivi con il rischio di sentirsi sopraffatto.
Non manca infine il “fantasma del Natale passato“, che si lascia trasportare dalla nostalgia e fatica a riprendere la routine dopo le festività. Questo ultimo profilo, sebbene minoritario, rappresenta una realtà diffusa tra coloro che hanno vissuto le festività con intensa emotività. Intravedere come ciascun profilo affronti gennaio offre spunti significativi su come le persone possano approcciare l’inizio dell’anno in maniera più consapevole e motivata.
Consigli pratici per un rientro sereno
Alessandra Spadina, curator e home organizer, ha proposto alcune strategie per gestire il ritorno alla routine senza stress. Tra le sue raccomandazioni più utili, spicca l’importanza di creare un ambiente ospitale per facilitare la ripresa delle abituali attività quotidiane. Piccoli gesti, come l’ottimizzazione degli spazi e l’uso di organizzatori per la cucina, possono fare una grande differenza nel rientro al lavoro e nella gestione delle faccende domestiche.
Stabilire un piano chiaro per le giornate, dedicare del tempo alla culinaria e preparare in anticipo i pasti possono ridurre la fatica psicologica. Un bilanciamento perfetto tra vita lavorativa e personale è essenziale per affrontare il mese. A ogni modo, mantenere una visione positiva di questo periodo di rientro alla normalità può contribuire a rendere il gennaio più gestibile.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Sara Gatti