Il 4 agosto si è svolta la 59^ edizione della Rieti Terminillo, un evento di prestigio nel panorama automobilistico italiano. I 13,5 km del leggendario tracciato laziale hanno consacrato Simone Faggioli, che ha conquistato il titolo di Campione Italiano Assoluto Supersalita. La competizione, organizzata dall’Automobile Club Rieti, ha visto emergere anche giovani talenti come Andrea Di Caro e Giuseppe Aragona, segnando una giornata ricca di emozioni e imprese straordinarie.
Il tracciato e l’evento
La storia della Rieti Terminillo
La Rieti Terminillo è una delle competizioni automobilistiche più apprezzate in Italia, con una storia che affonda le radici nei primi anni ’60. Questo tracciato montano è noto per le sue curve impegnative e il panorama mozzafiato che offre ai partecipanti e agli spettatori. La competizione annuale attira sia i professionisti sia gli appassionati, rendendola un appuntamento imperdibile per il motorsport in Italia. Con il suo tracciato di 13,5 km, che attraversa paesaggi montani e strade tortuose, la manifestazione è un banco di prova per i piloti, che devono dimostrare abilità e adrenalina.
Organizzazione impeccabile
Quest’anno, come in passato, l’Automobile Club Rieti ha dimostrato un’eccezionale capacità organizzativa. La precisione nella gestione della gara, insieme alla presenza di un pubblico caloroso e appassionato, ha reso l’evento ancora più speciale. Le misure di sicurezza e l’organizzazione dei volumi di traffico hanno contribuito a mantenere un’atmosfera di festa, permettendo a tutti di godere dello spettacolo delle auto da corsa in azione.
Simone Faggioli: il trionfatore della giornata
Un campione straordinario
Simone Faggioli, pilota fiorentino, ha fatto la storia ancora una volta. Sfrecciando al volante della Nova Proto NP 01-2, ha ottenuto il suo 18esimo titolo di Campione Italiano Assoluto Supersalita, iscrivendo il suo nome per la nona volta nell’Albo d’Oro della competizione. Faggioli ha raccontato le sue emozioni post-gara, esprimendo il proprio piacere nel raccogliere il frutto di tanto lavoro e dedizione. La sua carriera è un esempio di costanza e passione, e questo ultimo trionfo lo colloca ancor di più nell’olimpo dei grandi del motorsport italiano.
La salita con la Porsche
Un momento speciale del weekend è avvenuto quando Faggioli ha preso il volante di una Porsche 911 Turbo S, un’auto iconica, per affrontare una salita in versione stradale. Con pneumatici Pirelli stradali, ha registrato un tempo impressionante di 6’09″10, offrendo ai fan un assaggio delle performance incredibili di supercar anche in un contesto diverso da quello delle gare ufficiali.
Giovani talenti emergenti
Andrea Di Caro: una rivelazione
Il ventunenne siciliano Andrea Di Caro ha lasciato il segno alla Rieti Terminillo conquistando il titolo nel gruppo Sportscar Motori Moto. Proveniente dal karting, Di Caro ha dimostrato un talento straordinario, arrivando a vincere tutte le sei gare disputate nella sua categoria. Con la sua squadra, la Scuderia CST Sport, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e ha condiviso l’emozione di vincere su un palcoscenico così prestigioso. La sua ascesa nel mondo delle corse è senza dubbio una delle storie più promettenti di quest’anno.
Giuseppe Aragona: il sogno realizzato
Giuseppe Aragona, pilota cosentino, ha coronato un ambizioso progetto iniziato nel 2022, aggiudicandosi il titolo di Campione nella categoria E1 con la sua Volkswagen Golf 7. Aragona, già esperto nonostante la giovane età, ha dimostrato determinazione e preparazione, portando a termine un percorso che si preannuncia costellato di successi. La sua performance alla Rieti Terminillo rappresenta ora un nuovo capitolo nella sua carriera, che lo vedrà sicuramente protagonista anche in futuro.
Il podio della Rieti Terminillo
Una competizione agguerrita
Oltre a Faggioli e agli emergenti Di Caro e Aragona, il podio della Rieti Terminillo ha visto la presenza di altri piloti talentuosi. Luigi Fazzino, un 24enne siracusano, ha impressionato con la sua prestazione al volante dell’Osella PA 30, dimostrando che i giovani piloti hanno molto da offrire in questa discipline. Anche Franco Caruso, pilota di lungo corso, ha fatto sentire la sua presenza con la Nova Proto NP 01-2, portando a casa risultati significativi che hanno arricchito la storia di questo evento.
L’importanza delle premiazioni
Le premiazioni finali hanno rappresentato il culmine di una giornata indimenticabile. Sotto gli applausi del pubblico e con le emozioni a fior di pelle, i vincitori hanno ricevuto i loro premi, mentre l’atmosfera festosa ha celebrato non solo i trionfi individuali, ma anche la comunità che si stringe attorno a questa storica manifestazione automobilistica. La Rieti Terminillo non è solo una gara, ma un momento di condivisione e passione per gli appassionati di motori, che continuano a sostenere e ammirare il talento dei piloti in competizione.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2024 da Francesco Giuliani