La Rievocazione Storica del Venerdì Santo a Cerveteri rappresenta un momento di grande significato per la comunità locale e per i tanti visitatori che ogni anno vogliono rivivere la passione di Cristo. Questa celebrazione, che si terrà il 18 aprile alle ore 21:00 in Piazza Aldo Moro, è organizzata grazie alla collaborazione tra il Comitato del Venerdì Santo e l’Assessore alla Cultura del Comune di Cerveteri. Quest’anno l’evento porta con sé alcune sorprese pensate per arricchire l’esperienza visiva e emotiva di tutti i presenti.
Un evento che continua a emozionare la comunità
Da 59 anni, la Rievocazione Storica del Venerdì Santo non è solo un rito religioso, ma un appuntamento culturale che coinvolge l’intera comunità di Cerveteri. Gli organizzatori, che includono i membri storici del Comitato, Pietro, Giovanni e Francesco Longatti, si preparano a far rivivere le ultime ore di vita di Gesù attraverso scene che spaziano dalla cattura e dal tradimento di Giuda fino al processo e alla crocifissione sul monte Golgota.
Il percorso della Rievocazione si svolgerà nel suggestivo scenario delle scalinate di Piazza Aldo Moro, trasformando i vicoli del centro storico in un palcoscenico vivo e pulsante. Con oltre 100 figuranti che indosseranno abiti tradizionali e con l’ausilio di bighe e cavalli, l’evento si preannuncia spettacolare. I giochi di luce e le musiche in sottofondo contribuiranno a creare un’atmosfera evocativa, trasportando il pubblico nel momento storico rappresentato.
I protagonisti di questa rievocazione si preparano a coinvolgere il pubblico in ogni istante, facendo sì che anche coloro che non possono muoversi agevolmente possano seguire ogni momento cruciale della storia. Infatti, quest’anno sarà allestito un maxi-schermo che trasmetterà in diretta le scene salienti, in modo che nessuno possa perdersi la potenza drammatica del racconto.
Le novità pensate per un’esperienza ancora più immersiva
Sotto la guida dell’Assessore alla Cultura, Francesca Cennerilli, e con il sostegno del Sindaco Elena Gubetti, il Comitato ha introdotto delle novità per arricchire l’esperienza della Rievocazione. Francesca Cennerilli ha dichiarato gli sforzi compiuti per migliorare la partecipazione del pubblico, sottolineando l’importanza di garantire che tutti possano vivere pienamente l’evento.
Tra le novità, l’idea della voce narrante che accompagnerà non solo l’introduzione, ma anche il corso dell’intera processione, facilita la comprensione e l’immersione nella storia. Questo elemento narrativo offrirà un contesto alle azioni dei figuranti, rendendo ogni scena più accessibile e coinvolgente. Questi cambiamenti sono stati progettati per attrarre un numero sempre maggiore di spettatori e per onorare una tradizione che è in corso da quasi sei decenni.
In aggiunta, l’utilizzo di nuovi giochi di luce potenzierà l’aspetto visivo, rendendo la rievocazione ancora più emozionante. Gli organizzatori si aspettano che queste innovazioni non solo attrarranno il pubblico, ma offriranno anche uno spunto di riflessione sulla storia che si sta raccontando.
Il ricordo di una figura speciale
Un momento particolarmente toccante avverrà nel corso dell’evento, dedicato alla memoria di Osvaldo Perillo, un amico e un membro fondamentale della comunità che ha ricoperto il ruolo di Giuda per molti anni. Manuele Parroccini, Assessore del Comune di Cerveteri e anche figurante in questa edizione, ha voluto esprimere il suo cordoglio e l’importanza di questo tributo, sottolineando il valore che Osvaldo ha avuto nel mantenere viva la tradizione del Venerdì Santo a Cerveteri.
Parroccini ha affermato che, oltre a celebrare un evento religioso, si celebra anche la comunità. Riconoscere l’apporto di chi ha dedicato tempo ed energia a questa manifestazione è essenziale per trasmettere un senso di continuità e di apprezzamento per la tradizione locale.
L’orgoglio della tradizione
Il Sindaco Elena Gubetti ha ribadito l’importanza della Rievocazione come simbolo di unità e appartenenza alla comunità. Con una storia che affonda le radici negli anni ’70, l’evento è cresciuto notevolmente, diventando una delle manifestazioni pubbliche più attese nella regione. Gubetti ha speso parole di gratitudine verso tutti coloro che si impegnano per la riuscita di questo grande evento, dai figuranti ai membri del Comitato.
A Cerveteri, la Rievocazione Storica del Venerdì Santo non è solo un momento di fede, ma un’opportunità di incontro e condivisione, in cui i legami tra i cittadini si rafforzano e il passato viene onorato in un presente che continua a vivere con passione. La manifestazione rappresenta dunque un prezioso patrimonio culturale che merita di essere valorizzato e sostenuto.