Riflessioni sul ruolo del lavoro nella lotta contro la violenza sulle donne nel 2023

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne evidenzia il divario di occupazione in Italia e l’importanza dell’autonomia economica come strumento di emancipazione e prevenzione della violenza.
Riflessioni Sul Ruolo Del Lavo Riflessioni Sul Ruolo Del Lavo
Riflessioni sul ruolo del lavoro nella lotta contro la violenza sulle donne nel 2023 - Gaeta.it

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne mette in luce le disuguaglianze persistenti nel mondo del lavoro. I dati rivelano che l’assenza di autonomia economica può rappresentare una delle principali barriere per le donne che cercano di allontanarsi da situazioni di violenza. Graziana Gianfranchi, consigliera della Camera di Commercio Riviere di Liguria, ha sollevato questi temi, evidenziando l’importanza del lavoro come strumento di emancipazione.

La disparità di occupazione tra uomini e donne in Italia

Negli ultimi anni, il tasso di occupazione femminile in Italia ha presentato un quadro allarmante. Nel 2023, infatti, si attesta al 56,5%, nettamente inferiore rispetto al 76% degli uomini. Questo divario non è solo un problema numerico, ma anche un’indicazione delle difficoltà con cui le donne affrontano il mercato del lavoro. Gianfranchi ha denunciato con fermezza questa situazione, sottolineando che l’istruzione non si traduce automaticamente in opportunità lavorative.

Le stime mostrate non fanno altro che confermare le problematiche sistemiche: nonostante le donne siano più istruite rispetto ai loro colleghi maschi, la loro partecipazione attiva nel mercato del lavoro rimane limitata. Un dato significativo è che nel 2023, il 68% delle donne tra i 25 e i 64 anni possedeva almeno un diploma o una qualifica, rispetto al 62,9% degli uomini. Inoltre, il possesso di titoli terziari arriva al 24,9% per le donne, mentre tra gli uomini si attesta al 18,3%. Questa realtà, tragicamente paradossale, pone alla ribalta la necessità di politiche di inclusione più efficaci per le donne.

Il legame tra autonomia economica e violenza domestica

La mancanza di indipendenza economica può avere conseguenze devastanti. Secondo Gianfranchi, molte donne si trovano intrappolate in situazioni di violenza a causa della paura di non essere in grado di sostenersi. L’incapacità di lasciare un partner violento può derivare da preoccupazioni legate alla sicurezza economica e alla cura dei figli. La precarietà lavorativa contribuisce a mantenere questo ciclo di violenza, rendendo sempre più difficile per le vittime prendere decisioni chiare e liberatorie.

La creazione di opportunità di lavoro che possano garantire un reddito dignitoso rappresenta quindi un passo cruciale. Formazione e sostegno professionale sono essenziali per aiutare le donne a sviluppare competenze e avere accesso a occupazioni in grado di garantire loro la necessaria indipendenza. Incoraggiare politiche aziendali inclusive e programmi di mentoring può fare la differenza nel creare un ambiente lavorativo più giusto e paritario.

Prospettive future per il lavoro e l’emancipazione femminile

L’auspicio di Gianfranchi e di molti esperti è che si possano implementare misure ad hoc per abbattere il divario di genere nel mercato del lavoro. È fondamentale che le istituzioni e le aziende collaborino per sviluppare iniziative mirate a combattere non solo la violenza di genere, ma anche le ingiustizie economiche. Il lavoro, riconosciuto come un mezzo di emancipazione e autonomia, deve diventare un diritto accessibile a tutte le donne, affinché possano costruire un futuro libero da violenza e coercizione.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma l’attenzione su questi temi è fondamentale per modificare la cultura sociale e promuovere una vera parità di genere. Solo così si potrà sperare in un cambiamento tangibile, e il lavoro potrà finalmente essere visto come uno strumento di liberazione e crescita personale per le donne di ogni estrazione sociale.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco

Change privacy settings