Sono giorni cruciali per la manovra economica in Italia, con la Commissione Bilancio del Senato che esamina emendamenti vitali per il futuro economico del Paese. L’obiettivo principale è giungere all’approvazione del disegno di legge in Aula a Palazzo Madama mercoledì. Le modifiche comprendono un ventaglio di misure che vanno dalla riapertura degli accessi al concordato preventivo alle nuove disposizioni per le famiglie, passando per investimenti nel settore infrastrutturale e sanità.
Riapertura del concordato preventivo
Tra le novità più significative c’è sicuramente la riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale. Questo strumento, che consente alle imprese di regolarizzare la propria posizione fiscale attraverso una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate, avrà un nuovo termine fissato al 12 dicembre per chi non è riuscito a rispettare la scadenza del 31 ottobre. I soggetti Isa, che dichiarano redditi in base ai dati forniti dall’Agenzia, potranno quindi beneficiare di un periodo di grazia per sistemare le proprie posizioni tributarie. Tuttavia, è importante notare che gli esercenti attività individuale agevolati dal regime forfetario non rientrano in questa disposizione. Le risorse generate da questa misura saranno utilizzate per attuare un taglio alle tasse per il ceto medio, con una proposta che prevede l’abbassamento dell’aliquota del secondo scaglione Irpef al 33%.
Bonus Natale per genitori single
Un’altra modifica di rilievo riguarda il Bonus Natale, che sarà ora esteso a oltre 4,5 milioni di genitori, compresi quelli single con figli a carico. La soglia reddituale rimarrà invariata a 28 mila euro e il bonus potrà essere richiesto da un solo coniuge all’interno dello stesso nucleo familiare. Una novità importante è che il beneficio non sarà cumulabile con altri bonus eventualmente percepiti dal partner. Questa misura segna un passo importante per garantire maggiore supporto economico alle famiglie con figli, allargando la rete di protezione sociale in questo momento di difficoltà economica.
Rottamazione quater e nuove opzioni di pagamento
Altra misura prevista è quella che contempla l’estensione della rottamazione delle cartelle esattoriali. È stata presentata una modifica che, se approvata, permetterà la rottamazione per i carichi affidati all’agente della riscossione dal primo luglio 2022 fino al 31 dicembre 2023. I contribuenti avranno la possibilità di presentare domanda per l’adesione entro aprile, con opzioni per il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o per una rateizzazione in diciotto rate trimestrali. Questo intervento è pensato per alleviare la pressione fiscale su molti contribuenti, rendendo meno gravosa la gestione dei debiti accumulati.
Taglio del canone Rai
Un emendamento proposto dalla Lega mira a confermare la riduzione del canone Rai a 70 euro, evitando così un incremento automatico che lo riporterebbe a 90 euro. Per sostenere questa misura si prevede di attingere dalle riserve di bilancio del Tesoro in relazione alle politiche fiscali europee. Questo intervento ha l’obiettivo di rendere il costo del servizio radiotelevisivo più accessibile per i cittadini, in un contesto economico complesso.
Investimenti nelle infrastrutture
Particolare attenzione è riservata alle risorse destinate al patrimonio di Autostrade dello Stato. Un emendamento prevede l’allocazione di ulteriori 343 milioni di euro per acquisire diritti e obblighi legati alle partecipazioni di Anas in varie concessioni autostradali. Questi fondi saranno essenziali per migliorare la gestione delle tratte autostradali e garantire un servizio più efficiente ai cittadini, contribuendo allo sviluppo della rete infrastrutturale del Paese.
Riduzione delle liste d’attesa nella sanità
Una delle priorità evidenziate è la riduzione delle liste d’attesa nel sistema sanitario. Un emendamento punta a recuperare risorse stanziate durante l’emergenza Covid, destinate a finanziare piani operativi per lo smaltimento delle liste d’attesa. I fondi saranno investiti per potenziare le prestazioni aggiuntive e per coinvolgere più operatori privati accreditati. L’obiettivo è quello di garantire un accesso più rapido alle cure e ai servizi sanitari per tutti i cittadini, soprattutto in un momento in cui le difficoltà legate alla pandemia sono ancora evidenti.
Sostegno alla protezione civile
A fronte dell’incremento dei fenomeni alluvionali, un emendamento prevede un aumento di risorse per la protezione civile. Questo intervento è fondamentale per affrontare le emergenze legate agli eventi climatici estremi, garantendo una reazione tempestiva e efficace. La protezione civile avrà così maggiori strumenti per operare, assicurando la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio.
Transizione 5.0: un nuovo passo avanti
Infine, si segnala un emendamento al decreto fiscale che prevede un potenziamento del piano Transizione 5.0. Questo progetto si propone di semplificare le procedure e incrementare il contributo per il risparmio energetico, supportando le imprese nel percorso di transizione verso una maggiore sostenibilità. Questo intervento è particolarmente rilevante in un contesto in cui la sostenibilità ambientale sta diventando una priorità globale. La semplificazione delle procedure aiuterà a rendere queste misure più accessibili e operative.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Laura Rossi