Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato nuove linee guida per migliorare la gestione del rifornimento delle navi nei porti italiani, facilitando l’uso di combustibili alternativi come il gas naturale liquido . L’annuncio è stato dato dal viceministro Edoardo Rixi durante un convegno tenutosi a Genova, rivolto alla transizione verso combustibili marittimi più sostenibili. Queste direttive sono un passo fondamentale per adattare le strutture portuali italiane alle esigenze delle moderne navi alimentate a Gnl.
le nuove linee guida per il bunkeraggio
Il viceministro Rixi ha sottolineato l’importanza di aver delineato un quadro normativo chiaro per il bunkeraggio, che prevede sia rifornimenti diretti tramite bettoline, sia opportunità di rifornimento da terra. Questo sviluppo è essenziale per garantire che le navi che approdano nei porti italiani, a partire da Genova, possano effettivamente rifornirsi di Gnl. Attualmente, la mancanza di strutture adeguate limita l’operatività delle navi a Gnl nei porti italiani. Con la nuova normativa, i porti si dovranno adeguare per soddisfare le necessità del mercato marittimo.
Le linee guida verranno divulgate nei prossimi giorni, con un grande interesse da parte dei porti italiani per la loro implementazione. L’obiettivo è avviare un processo che porti ciascun porto ad adottare ordinanze specifiche per rendere il sistema di rifornimento attivo e operativo.
la situazione al porto di genova
Genova, uno dei principali scali del Mediterraneo, è destinata a giocare un ruolo cruciale in questa transizione. La Capitaneria di porto sta lavorando attivamente per garantire che la città sia pronta ad accogliere le nuove navi alimentate a Gnl. Questo perché, entro la fine dell’anno, è previsto l’arrivo del traghetto Gnv Virgo, operato dalla compagnia MSC, che utilizzerà Gnl.
Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv, ha dichiarato che il traghetto sarà consegnato il 20 settembre e entrerà in servizio a fine anno. “Ci aspettiamo che il percorso per assicurare il rifornimento di Gnl nel porto di Genova sia completato”, ha affermato, evidenziando l’importanza di questa iniziativa per il futuro del trasporto marittimo in Italia.
collaborazione con normative europee
Il viceministro Rixi ha anche messo in evidenza il lavoro svolto per armonizzare le normative italiane con quelle europee, un aspetto fondamentale per facilitare il transito di navi alimentate a Gnl nei porti italiani. Le nuove linee guida rappresentano un tentativo di allinearsi con le politiche europee sulla sostenibilità e la decarbonizzazione del settore marittimo.
Questo sforzo di cooperazione con l’Unione Europea si traduce in possibilità concrete di rifornimento e operatività per navi moderne. L’adeguamento delle strutture portuali non è solo una questione di normative, ma è anche fondamentale per la competitività dei porti italiani nel contesto marittimo internazionale.
impatti e sviluppi futuri
Le nuove linee guida segnano una tappa importante nella transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile, con il Gnl che si pone come una delle soluzioni chiave per ridurre l’impatto ambientale. I porti italiani, con Genova in prima linea, stanno preparando un percorso che mira a modernizzare le loro capacità operative.
In questo contesto, il ruolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà cruciale nel coordinare e monitorare l’applicazione delle nuove normative. Le aspettative sono alte, e ci si augura che questo impulso verso la sostenibilità possa portare a un cambiamento significativo nel panorama del trasporto marittimo in Italia.