Un maggiore impegno per il rilancio del comprensorio sciistico di Passo Lanciano-Majelletta emerge in risposta alle recenti discussioni e polemiche attorno al progetto. La Regione Abruzzo, insieme all’Agenzia Regionale per le Attività Produttive , punta a fare chiarezza sulla situazione attuale e sulle future prospettive, sottolineando gli sforzi lavorati negli ultimi anni.
La programmazione iniziale e le criticità del passato
Il Commissario dell’ARAP, Mario Battaglia, ha evidenziato come la programmazione avviata nel 2016 fosse basata su una visione generica e priva di un progetto tecnico operativo solido. Questa mancanza di un piano ben definito ha comportato incertezze nei lavori e la successiva necessità di rettifiche, soprattutto quando nel 2018 si tentò di rimettere in carreggiata le iniziative avviate in precedenza.
Secondo Battaglia, gli interventi per il rilancio non erano sostenuti da uno studio di fattibilità adeguato, creando ostacoli operativi. Tuttavia, l’individuazione delle aree destinate ai parcheggi di scambio è avvenuta in cooperazione con le amministrazioni comunali dei territori coinvolti, compresi i sindaci di Lettomanoppello, Roccamorice e Pretoro. La collaborazione con l’Ente Parco ha ulteriormente garantito che le scelte fatte fossero adeguate alle necessità del territorio, con l’idea di creare una pianificazione condivisa.
Attualmente si è al punto di convocare una Conferenza dei Servizi, ma l’efficacia di questo incontro dipende dalla collaborazione dei Comuni. Alcuni Comuni, in particolare Lettomanoppello, non hanno ancora fornito indicazioni definitive sui terreni da espropriare, cosa considerata essenziale per procedere.
La seggiovia e la ricerca di soluzioni gestionali
Un punto centrale per il futuro del comprensorio è la seggiovia ad ammorsamento automatico a Passo Lanciano. Un avviso pubblico per una manifestazione di interesse è imminente, e l’obiettivo è quello di coinvolgere imprenditori locali attraverso un dialogo competitivo. Questo approccio mira a permettere agli operatori economici di presentare proposte innovative relative alla gestione del servizio.
La Regione si è detta disponibile a supportare finanziariamente progetti ritenuti idonei. È fondamentale che le proposte siano sostenibili e allineate agli obiettivi strategici regionali. Questa apertura alla presentazione di idee innovative rappresenta un passo importante verso la valorizzazione del comprensorio, con l’auspicio di attrarre investimenti e migliorie infrastrutturali.
L’impegno della Regione Abruzzo per il territorio
Il sottosegretario Daniele D’Amario è intervenuto per ribadire l’impegno della Regione nel sostenere il rilancio di Passo Lanciano-Majelletta, sottolineando che le polemiche attuali non riflettono il lavoro svolto fino ad ora. Infatti, l’attuale amministrazione ha affrontato una programmazione non sufficientemente sviluppata, risalente al 2016, ma ha lavorato per superare le criticità e passare a una fase operativa più concreta.
D’Amario ha evidenziato l’importanza di elaborare un piano integrato, tenendo conto dei molteplici aspetti: non solo quelli infrastrutturali, ma anche i valori paesaggistici, culturali e naturalistici del territorio, che rappresentano un punto di forza. Tra le azioni previste ci sono anche l’ospitalità di proposte per impianti di innevamento e il possibile reinserimento dello skipass unico in una programmazione futura, a dimostrazione di un’apertura al dialogo con tutti gli attori coinvolti.
Invito alla partecipazione e coinvolgimento di attori locali
La Regione invita tutti i soggetti interessati a unirsi attivamente al processo di rilancio del comprensorio, partecipando alle consultazioni predisposte. Il messaggio è chiaro: assieme si possono trovare soluzioni condivise che rispondano alle esigenze del territorio.
Con l’occhio fermo sugli obiettivi, la Regione Abruzzo continua a impegnarsi per garantire risultati tangibili e sostenibili, promuovendo lo sviluppo del comprensorio sciistico come parte di una visione a lungo termine. La trasparenza e la determinazione caratterizzano gli sforzi per realizzare iniziative concrete nell’interesse collettivo.