Rimini ospita il 46° Salone del Foodservice: crescono le attività marchigiane

Rimini ospita il 46° Salone del Foodservice: crescono le attività marchigiane

Il 46° Salone del Foodservice a Rimini mette in luce le eccellenze marchigiane, con oltre 1.300 brand e buyer internazionali, promuovendo opportunità di crescita per le aziende locali nel mercato globale.
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Rimini ospita il 46° Salone del Foodservice: crescono le attività marchigiane - Gaeta.it

Il 46° Salone dedicato alla comunità del Foodservice si svolge alla Fiera di Rimini, da ieri e fino a domani. Questa manifestazione si conferma come un punto di riferimento per il settore, attirando l’attenzione su numerose aziende marchigiane. Le esposizioni dello stand di Regione Marche, insieme a LINFA, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche, mostrano la varietà e la qualità delle produzioni locali, con marchi come Delizie dal Cuore d’Italia, Filotea Pasta, Kalipè, Molino Agostini e Quacquarini Dolciaria.

L’importanza del Sigep World per il settore food

Secondo Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato, questo evento riveste un’importanza particolare, grazie alla partecipazione di 1.300 brand e oltre 520 top buyer provenienti da 79 paesi. Il Sigep World si sta affermando come un punto di incontro privilegiato per i potenziali clienti internazionali, giocando un ruolo cruciale nella promozione delle eccellenze italiane nel settore foodservice. Capponi ha ringraziato le aziende marchigiane per la loro partecipazione e ha elogiato il sostegno fornito dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio, fondamentali per l’internazionalizzazione delle attività produttive locali.

Successi e opportunità per le aziende marchigiane

Barbara Mochi, presidente di Confartigianato Marche Agroalimentare, ha espresso un bilancio positivo per la partecipazione al Sigep 2025, evidenziando il buon riscontro in termini di contatti sia con consumatori italiani che con buyer internazionali. Le aziende marchigiane, riconosciute per la loro qualità, si trovano a soddisfare un mercato in espansione che ricerca prodotti tipici e di nicchia. Secondo Mochi, partecipare al Sigep è fondamentale e le aziende già si stanno preparando per l’edizione del 2026, cercando di creare reti di interazioni e collaborazioni proficue.

Il futuro delle produzioni marchigiane

La presenza delle imprese marchigiane al Salone rappresenta un importante passo verso una rete di scambi commerciali ancora più ampia. Nelle manifestazioni di questo tipo, si stabiliscono legami e opportunità di crescita, che possono rivelarsi determinanti per il futuro delle aziende coinvolte. Le Marche, grazie alla loro vasta tradizione culinaria e alla qualità dei loro prodotti, hanno dimostrato non solo di avere molto da offrire, ma anche di saper attrarre l’interesse di un pubblico internazionale sempre più esigente.

Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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