Rimozione del relitto "Novella delle Eolie": un'operazione di pulizia e legalità a Palmi

Rimozione del relitto “Novella delle Eolie”: un’operazione di pulizia e legalità a Palmi

La rimozione del caicco “Novella delle Eolie” a Taureana di Palmi segna la fine di un lungo processo, ripristinando sicurezza e bellezza dell’area demaniale grazie alla collaborazione tra le autorità locali.
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Rimozione del relitto "Novella delle Eolie": un'operazione di pulizia e legalità a Palmi - Gaeta.it

La recente demonetizzazione del caicco “Novella delle Eolie” segna la conclusione di un lungo processo durato tredici anni. Questa imbarcazione, di 50 tonnellate e lunga 23 metri, è stata rimossa da un’area demaniale marittima a Taureana di Palmi, dove era rimasta abbandonata, trasformandosi in un autentico relitto a causa delle intemperie. L’intervento delle autorità locali, della Capitaneria di Porto e della Procura di Palmi ha finalmente garantito il recupero dell’area, ripristinando la sicurezza e la bellezza del litorale.

Un lungo iter per la rimozione dell’imbarcazione

La storia del caicco “Novella delle Eolie” inizia anni fa, quando venne posizionato abusivamente in un’area demaniale. Negli ultimi tredici anni, le autorità locali, tra cui la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro e il Comune di Palmi, hanno svolto numerosi sopralluoghi e tentativi di far rimuovere l’imbarcazione. Purtroppo, gli sforzi per ottenere un’azione volontaria da parte dei responsabili dell’abbandono sono risultati vani. La situazione è stata aggravata dall’inerzia dei proprietari dell’imbarcazione, i quali non hanno mai preso provvedimenti per la rimozione del caicco.

La crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica ha indotto le autorità a considerare alternative. Finalmente, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palmi, con il sostegno della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale, è stato possibile avviare un iter di demolizione d’ufficio. L’azione legale si è avvalsa di normative sia del Codice della Navigazione sia del Testo Unico degli Enti Locali, dando così il via a un procedimento formale che ha portato all’emissione di un provvedimento contingibile e urgente da parte del sindaco di Palmi.

L’importanza della collaborazione tra le istituzioni

La rimozione del caicco non è stata solo un’operazione tecnica, ma ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra diverse istituzioni. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, Martino Rendina, ha evidenziato come la sinergia con la Polizia locale di Palmi e l’Amministrazione comunale sia stata fondamentale per il buon esito dell’operazione. Il coordinamento delle indagini da parte del dottor Vincenzo Lanni della Procura è stato determinante per spingere avanti le attività di demolizione.

Nel complesso, questa operazione ha rappresentato un esempio positivo di come la cooperazione tra enti statali e locali possa risolvere situazioni complesse e durature. Grazie a questo lavoro congiunto, il caicco abbandonato è stato finalmente rimosso, garantendo la sicurezza della zona e permettendo al Comune di recuperare quanto perso a causa dell’incuria.

Un nuovo inizio per l’area demaniale

Con la rimozione del “Novella delle Eolie”, si chiude una fase caratterizzata dall’abbandono e dal degrado. Il Comandante Rendina ha sottolineato che la demolizione di questo relitto rappresenta un primo passo verso il ripristino di un’area sicura e pulita. La restituzione della spiaggia alla comunità non solo migliora l’aspetto del litorale, ma offre anche maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti che visitano la zona.

Questa azione invia un messaggio chiaro di legalità al territorio, dimostrando che l’abusivismo e l’incuria non saranno tollerati. La demolizione non solo risolve un problema strutturale ma contribuisce a elevare la qualità della vita degli abitanti e a promuovere il turismo in una località già nota per le sue bellezze naturali. La speranza è che questo intervento possa innescare una serie di iniziative volte a mantenere l’integrità e la pulizia delle aree demaniali, garantendo così un ambiente sano e fruibile per tutti.

Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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