La Certosa di San Lorenzo a Padula, storica sede benedettina e patrimonio UNESCO nel Salernitano, sta per dismettere una scala antincendio in metallo oggetto di controversie sin dalla sua installazione. L’annuncio è stato fatto in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Sala Consilina, dove Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, ha illustrato i dettagli della decisione. La rimozione di questo elemento, considerato inappropriato per il contesto architettonico, rappresenta un passo importante per il recupero dell’estetica del complesso certosino.
Critiche e polemiche sulla scala antincendio
La scala antincendio, installata per garantire la sicurezza dei visitatori e del personale, ha attirato numerose critiche da parte di esperti e appassionati di storia e patrimonio culturale. I detrattori hanno messo in evidenza come la struttura metallica confligga con la storicità e l’imponenza del monumento, andando a deturpare l’aspetto visivo della Certosa di Padula. Paladino ha evidenziato sin dall’inizio delle polemiche l’urgenza di rimuovere questo elemento, sollecitando l’intervento delle autorità competenti.
Tra le figure istituzionali coinvolte, spiccano il direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Entrambi hanno ricevuto richieste di intervento che mettevano in dubbio l’adeguatezza della scala nel rispetto del patrimonio architettonico. È stato proprio Osanna a confermare, tramite una missiva indirizzata a Paladino, l’inserimento della rimozione della scala tra le priorità della Direzione generale dei Musei.
Il futuro della Certosa di Padula
Oltre alla questione della scala, la Certosa di San Lorenzo si trova ad affrontare diverse difficoltà , evidenziate anche da una preoccupante diminuzione del personale. Nel 2024, le visite al complesso sono state solo 40mila, un dato che fa riflettere sulla sostenibilità futura di uno dei monumenti più significativi della Campania. Questo calo di visitatori è un segnale non trascurabile, che potrebbe influenzare le politiche di gestione e promozione di un luogo che ha una rilevanza storica e culturale.
La decisione di rimuovere la scala antincendio non risolve tutte le problematiche legate alla Certosa, ma rappresenta un passo verso una gestione più attenta della valorizzazione del patrimonio. Si prevede che un Responsabile Unico del Procedimento verrà incaricato per garantire gli interventi necessari in tempi rapidi.
La Certosa di Padula, con la sua straordinaria architettura e la sua storia, merita un’attenzione particolare per preservare il suo valore e garantirne la fruizione anche nei prossimi anni.