Rimozione di ordigni bellici a Carcare: in arrivo gli artificieri dell'Esercito

Rimozione di ordigni bellici a Carcare: in arrivo gli artificieri dell’Esercito

A Carcare, scoperti 29 ordigni della Seconda Guerra Mondiale nel cantiere di Lungobormida. Il 32° Reggimento Genio Guastatori interverrà per garantire la sicurezza e rimuovere il pericolo.
Rimozione di ordigni bellici a Rimozione di ordigni bellici a
Rimozione di ordigni bellici a Carcare: in arrivo gli artificieri dell'Esercito - Gaeta.it

A Carcare, nel cantiere privato di Lungobormida, è stata scoperta una consistente quantità di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Trattasi di granate di artiglieria, precisamente 29 esemplari, che saranno sottoposti a un’opera di rimozione da parte degli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori. Questo intervento non solo garantisce la sicurezza della cittadinanza, ma testimonia anche l’impegno delle forze armate nel far fronte a un problema ancora attuale e pericoloso come i residuati bellici.

I dettagli della rimozione degli ordigni

Il cantiere di Lungobormida ha rivelato un arsenale del passato, composto da nove granate di calibro 105 millimetri e venti di calibro 75 millimetri. Gli esperti del 32° Reggimento Genio Guastatori sono stati chiamati a intervenire per rimuovere il pericolo, poiché il buono stato di conservazione delle granate permetterà un’operazione sicura. Le granate saranno trasportate e distrutte in una cava locale, un processo che richiederà precisione e massima attenzione, per minimizzare i rischi per l’operato del personale militare e per la comunità circostante.

Per garantire la sicurezza durante le operazioni di rimozione, verranno attuate procedure adeguate, valutando anche un possibile sgombero della popolazione nelle aree limitrofe. Questo aspetto sarà definito in coordinamento con la Prefettura di Savona, per evitare qualsiasi rischio e garantire che l’intervento si svolga senza imprevisti.

Il ruolo del 32° Reggimento Genio

Il 32° Reggimento Genio Guastatori è un’unità dell’Esercito Italiano con la missione principale di effettuare la bonifica dei residuati bellici. Con una competenza consolidata, il reggimento opera principalmente in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Negli ultimi due anni, in Liguria, hanno già neutralizzato quasi 200 ordigni, dimostrando non solo preparazione ma anche una grande responsabilità nel gestire situazioni potenzialmente letali.

Questo tipo di attività è particolarmente significante per la regione, che ha vissuto eventi drammatici durante la Seconda Guerra Mondiale. La presenza di ordigni si deve, infatti, agli intensi bombardamenti e alle operazioni militari che hanno avuto luogo qui, rendendo questi interventi fondamentali per la sicurezza pubblica. Ogni operazione di disinnesco richiede l’impiego di tecniche specializzate e una formazione che assicuri l’adeguato trattamento degli ordigni.

L’importanza della sicurezza pubblica

La rimozione di ordigni bellici come quelli rinvenuti a Carcare non è solo un compito militare, ma è anche un forte segnale per la comunità. Tali operazioni infondono fiducia tra i cittadini e rappresentano un impegno reale nella protezione delle popolazioni. Le forze armate, intervenendo in modo tempestivo e professionale, contribuiscono a liberare il territorio da pericoli potenziali, ripristinando la sicurezza e la tranquillità collettiva.

La scoperta di queste granate è un brusco promemoria del passato storico, che nonostante i decenni passati dalla guerra, continua a influenzare la vita quotidiana. La bonifica dei residuati bellici resta quindi una priorità, non solo per la salvaguardia della vita umana, ma per garantire anche un ambiente sicuro per le future generazioni. La collaborazione fra istituzioni civili e militari gioca un ruolo cruciale in questo contesto, assicurando che ogni comune, ogni cittadina possa continuare a svilupparsi in sicurezza.

Change privacy settings
×