Un nuovo centro culturale e residenziale è stato inaugurato in Via Mamiani, nel quartiere degli Archi di Ancona. Il Social Lab rappresenta il frutto di un intervento di riqualificazione volto a potenziare le attività associative e sociali nella zona. Con un investimento significativo, la struttura si propone come un punto di riferimento per la comunità , offrendo spazi per l’aggregazione, ma anche alloggi residenziali per rispondere ai bisogni degli abitanti.
La nuova struttura e suoi obiettivi
Il Social Lab si estende su quattro piani, due dei quali dedicati a servizi sociali per il quartiere, mentre i restanti due ospitano alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco Daniele Silvetti ha messo in evidenza l’importanza di questo progetto, sottolineando il ruolo fondamentale del centro nel promuovere l’associazionismo e la socializzazione.
Questo intervento non si limita a dare nuova vita a un edificio, ma ambisce a rigenerare l’intera area di Via Mamiani, focalizzandosi su un approccio inclusivo e partecipativo. Il Social Lab crea uno spazio dove i residenti possono incontrarsi, lavorare a progetti comuni, e beneficiare di servizi essenziali. L’integrazione di alloggi per anziani non autosufficienti è un altro passo verso una comunità più accogliente e solidale.
Aspetti architettonici e sostenibilitÃ
Realizzato grazie ai fondi del bando Aree Urbane Degradate AUD del MIT, il Social Lab presenta un design all’avanguardia e rispondente a criteri di sostenibilità ambientale. Tra le caratteristiche architettoniche spiccano la schermatura solare dei balconi e le logge metalliche, che conferiscono un aspetto moderno all’edificio e migliorano l’efficienza energetica.
In aggiunta, la ristrutturazione della corte scoperta, che unisce aree pavimentate e spazi verdi, favorisce l’accessibilità per tutte le fasce della popolazione, inclusi i disabili. Un’attenzione particolare è stata riservata al benessere degli utenti, creando un ambiente accogliente e funzionale capace di soddisfare variegate esigenze.
Spazi interni e servizi offerti
Il piano terra è concepito come uno spazio polifunzionale, con aree dedicate ad attività diversificate. Qui si trovano un laboratorio per la ceramica e stanze per uffici e riunioni. Al secondo piano, oltre a ulteriori spazi comuni, sono presenti alloggi progettati appositamente per anziani non autosufficienti, parte integrante di iniziative legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .
La versatilità degli spazi è un aspetto chiave del Social Lab; le sale possono essere suddivise e adattate per ospitare diverse associazioni, promuovendo così l’interazione tra diversi gruppi e lo sviluppo di nuove relazioni sociali.
Investimenti e futuri sviluppi
L’importo totale investito per il progetto è pari a tre milioni di euro, finanziati in parte dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e in parte da contributi comunali. I costi per la realizzazione del Social Lab sono di 740mila euro, mentre la palestra annessa avrà un investimento di oltre un milione di euro, assicurando attività sportive come pallacanestro e pallavolo in spazi adeguati e moderni.
L’inaugurazione della palestra si aggiunge a una serie di sviluppi previsti per il futuro, che vedranno la presenza di strutture sportive rinnovate al servizio della comunità . Con un totale di 1.100 metri quadrati, la nuova palestra non solo rimpiazza la precedente, ma è concepita per soddisfare rigorosi standard di sicurezza e comfort.
In questo contesto, il Social Lab rappresenta un passo decisivo verso il rilancio del quartiere degli Archi, promettendo di diventare un motore di crescita sociale e culturale per la comunità .
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Donatella Ercolano