Due esponenti della maggioranza pesarese, Adriana Fabbri e Lorenzo Lugli, hanno presentato al sindaco Andrea Biancani un documento con richieste specifiche riguardo ai patti parasociali con Marche Multi Servizi . Fabbri, del partito Alleanza Verdi e Sinistra, e Lugli, rappresentante del Movimento 5 Stelle, evidenziano la necessità di rinegoziare gli accordi esistenti per garantire una gestione più equa dei servizi pubblici a favore della cittadinanza.
La predominanza del socio privato e le preoccupazioni politiche
Nel documento presentato, i consiglieri esprimono preoccupazione per la forte influenza del socio privato, Hera S.p.A., che detiene una quota del 46,70%. Questo assetto, secondo Fabbri e Lugli, potrebbe compromettere gli interessi pubblici e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Gli esponenti politici chiedono pertanto una revisione dei patti parasociali, affinché sia consentito all’ente pubblico di esercitare maggiori poteri decisionali nel consiglio di amministrazione della società.
La proposta include la richiesta di stabilire degli standard chiari per la qualità dei servizi, da monitorare periodicamente da parte del Comune. I consiglieri affermano che è fondamentale che il cittadino abbia la certezza che i servizi pubblici siano gestiti in modo efficace e in linea con le necessità della comunità.
Modifiche richieste ai meccanismi di governance
Fabbri e Lugli, nel loro documento, non si limitano a chiedere un aumento dei poteri decisionali per il settore pubblico, ma avanzano anche ulteriori richieste. Tra queste, spicca la richiesta di rimuovere il diritto di veto per i singoli membri del consiglio di amministrazione, un potere che, secondo i consiglieri, può ostacolare le decisioni e rallentare l’operatività della società.
Un altro aspetto evidenziato è l’abolizione di una penale significativa da 10 milioni di euro, che potrebbe limitare la flessibilità necessaria per gestire eventuali problematiche nella fornitura dei servizi. I consiglieri auspicano che la validità dei patti parasociali venga stabilita in base al tempo di fornitura dei servizi e non su una base quinquennale, favorendo una maggiore aderenza alle esigenze locali.
Conferenza stampa e sostegno politico
Dopo la consegna del documento, nel pomeriggio si è svolta una conferenza stampa durante la quale i consiglieri Fabbri e Lugli hanno rappresentato le loro istanze. Insieme a loro erano presenti figure politiche del calibro di Gianluca Carrabs, membro dell’esecutivo nazionale di Europa Verde, Luigi Tagliolini, della direzione provinciale di Europa Verde, e Luigi Marini, segretario provinciale di Sinistra Italiana.
Il supporto da parte di questi esponenti è emblematico dell’unità delle forze politiche della maggioranza nel chiedere una revisione degli accordi in corso, sottolineando la volontà di garantire una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei servizi pubblici attraverso una governance più partecipativa.
Questi sviluppi nella gestione dei patti parasociali a Pesaro evidenziano la crescente attenzione e la necessità di riflessione intorno al modello di collaborazione tra pubblico e privato, ponendo le basi per un dibattito che coinvolge non solo politici e amministratori, ma anche tutti i cittadini interessati alle modalità di gestione dei servizi essenziali.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Laura Rossi