L’amministrazione regionale della Basilicata ha confermato la continuazione del “Bonus idrico” per il biennio 2024-2025, un’importante misura destinata a sostenere le famiglie con un reddito limitato. L’agevolazione, rivolta a chi ha un indicatore ISEE inferiore a 30mila euro, mira a incentivare il risparmio della risorsa idrica, oltre a ridurre il peso economico delle bollette per i servizi idrici e di depurazione.
Dettagli sul bonus idrico
Il bonus idrico prevede la cancellazione totale dei costi delle bollette relative al servizio idrico, fognario e di depurazione, comprese le spese fisse, fino a un consumo massimo di 20 metri cubi all’anno per persona. Questo intervento è diretto a migliorare la gestione della risorsa idrica, rendendo più accessibile il servizio per chi ne ha maggiore bisogno. È un tentativo di favorire una maggiore responsabilità nell’uso dell’acqua potabile, incoraggiando i cittadini a ridurre gli sprechi e a utilizzare la risorsa con maggiore attenzione.
Una nota rilevante è l’aspetto finanziario di questa iniziativa. Il progetto è sostenuto da un accordo tra la Regione Basilicata e le aziende petrolifere Eni e Shell. I fondi derivanti dalle compensazioni ambientali legate all’estrazione di idrocarburi saranno destinati a finanziare l’iniziativa, contribuendo così a garantire un supporto economico alle famiglie lucane. Questo approccio multidimensionale non solo affronta i problemi di accesso ai servizi, ma si prefigge di combinare sostenibilità ambientale e giustizia sociale.
Sostenibilità e investimenti nel settore idrico
L’iniziativa consentirà la realizzazione di tre impianti fotovoltaici in Basilicata, con una capacità installata totale di 49 MWh. Questi impianti, oltre a servire direttamente gli impianti di Acquedotto Lucano, rappresentano un passo significativo verso la transizione alle energie rinnovabili nel settore idrico. Investire in fonti di energia sostenibili non solo contribuirà a ridurre i costi operativi nel lungo periodo, ma aiuterà anche a minimizzare il pesante impatto ambientale derivante dal consumo di energia tradizionale.
L’attuazione di questo piano di sviluppo verde, come sottolineato dal governatore Vito Bardi, si inserisce in un contesto più ampio di attenzione da parte della Regione nei confronti delle problematiche sociali ed economiche delle famiglie più vulnerabili. Questo approccio non solo offre un aiuto immediato, ma cerca di stabilire una base per una gestione delle risorse idriche più equa e sostenibile per tutti.
Risultati e prospettive future
Nel corso dell’anno scorso, circa 34.500 famiglie lucane hanno beneficiato del bonus idrico, con oltre 3,5 milioni di euro distribuiti per supportare i destinatari. Questi risultati dimostrano l’efficacia della misura e il suo impatto positivo sulle condizioni economiche delle famiglie colpite. Le informazioni diffuse dal governo regionale indicano un programma solido per proseguire su questa strada.
Bardi ha espresso un messaggio di ottimismo riguardo ai risultati futuri, ponendo l’accento sull’importanza di continuare a lavorare verso una gestione sostenibile dell’acqua e sottolineando che gli investimenti in impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili porteranno consistenti vantaggi economici a lungo termine. Con il bonus idrico, la Regione Basilicata si impegna a rendere la gestione dell’acqua più accessibile e sostenibile, portando avanti un progetto che mira a un cambiamento duraturo e responsabile nel rapporto dei cittadini con questa risorsa preziosa.