La stazione ferroviaria di San Pietro, fondamentale accesso alla Capitale, ha recentemente subìto un’importante ristrutturazione che ha previsto un investimento di undici milioni di euro. I lavori, durati un anno e mezzo, hanno portato a significativi miglioramenti nell’area, aumentando la capacità di accoglienza e ottimizzando i servizi offerti ai viaggiatori. Immersa in un clima di preparazioni per il Giubileo del 2025, la stazione diventa un simbolo di un nuovo corso per la mobilità romana.
I dettagli del progetto di ristrutturazione
Il progetto di ristrutturazione è stato concepito per modernizzare sia gli spazi interni che quelli esterni della stazione. I lavori hanno incluso l’ampliamento dei marciapiedi e la piantumazione di 48 nuovi alberi, contribuendo alla creazione di un ambiente più accogliente per i passeggeri. Durante l’evento di inaugurazione, il sindaco Roberto Gualtieri ha descritto la nuova stazione come una parte di un sistema di trasporto urbano integrato. La stazione non è solo un punto di transito ma punta a diventare un nodo di connessione a lungo termine tra diverse modalità di trasporto.
Il nuovo design della stazione prevede anche un’illuminazione migliorata, pensata per garantire maggiore sicurezza, specialmente durante le ore notturne. Tra le migliorie vi sono un nuovo parcheggio per biciclette, l’adeguamento delle scale di accesso e il restauro delle pensiline. Questi cambiamenti non solo ottimizzano la fruibilità della stazione, ma anche la sicurezza e il comfort dei passeggeri.
Intermodalità e connessioni ferroviarie
Uno degli aspetti più significativi della ristrutturazione è l’accento sull’intermodalità, un concetto enfatizzato dal sindaco Gualtieri. La stazione di San Pietro funge da hub per vari mezzi di trasporto, inclusi treni regionali e metropolitani. Con il collegamento alla Fl5, la stazione permette di raggiungere il porto di Civitavecchia, mentre la Fl3 offre un accesso alla Tuscia. Infine, grazie a un cambio alla stazione di Trastevere, l’aeroporto di Fiumicino è facilmente raggiungibile in meno di quaranta minuti.
La volontà del Comune è di trasformare la rete ferroviaria in una sorta di metropolitana di superficie, migliorando l’integrazione con il trasporto pubblico locale. Gualtieri ha annunciato al contempo la costruzione di uno studentato nelle immediate vicinanze, che promette di contribuire notevolmente alla rigenerazione dell’area.
Progetti futuri e infrastrutture sostenibili
Il rinnovamento della stazione di San Pietro rappresenta un passo verso progetti più ampi, come il collegamento ciclopedonale Monte Ciocci-San Pietro. Questo progetto, del valore di 6,7 milioni di euro, si prefigge di unire la pista ciclabile esistente di Monte Mario e Monte Ciocci con San Pietro, creando così una nuova rete per il trasporto sostenibile in città.
Un’altra iniziativa collegata è la “Passeggiata del Gelsomino“, un’esperienza pedonale che si sviluppa lungo il primo binario, offrendo ai visitatori un percorso panoramico che consente di ammirare la Cupola di San Pietro. Queste opere sono destinate a rendere il trasporto attraverso la Capitale più accessibile e attrattivo, incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto alternativi.