Situato nel cuore del quartiere Trastevere a Roma, il Donna Camilla Savelli si presenta ai propri ospiti con un aspetto completamente rinnovato grazie a un restyling che ha coinvolto le sue 94 camere, oltre a vari spazi comuni della storica struttura. Un autentico gioiello progettato da Francesco Borromini nel XVII secolo, questo antico convento rappresenta un perfetto esempio del connubio tra storia e modernità.
Un restyling ispirato all’estetica di Trastevere
Un nuovo volto per le camere
Il rinnovamento del Donna Camilla Savelli si è concentrato in particolare sulle camere, che sono state ridisegnate seguendo l’estetica caratteristica di Trastevere. Le stanze si presentano così in una nuova luce, affiancando la modernità al fascino antico, con alcune stanze ricavate dagli antichi alloggi delle suore. Questa scelta non solo preserva la storia della struttura, ma la integra con comfort contemporanei, offrendo un soggiorno che riesce a mescolare il passato con le esigenze del presente.
Aree comuni ridisegnate per accogliere
Passando alle aree comuni, il restyling ha ampliato la zona della reception, accogliendo gli ospiti in spazi luminosi e ariosi, caratterizzati da una parete ornata con antichi archi e specchi ornamentali. Questa progettazione mira a creare un collegamento visivo e atmosferico tra i diversi ambienti, grazie anche a una nuova libreria situata nella sala Sant’Agostino, che riporta alla mente l'arte e la cultura di un tempo.
Spazi sociali: eleganza e convivialità
Il bar bistrò The Garden
Il rinnovamento ha toccato in modo particolare il bar bistrò The Garden, dove la planimetria è stata rielaborata per favorire flussi più fluidi. L'uso di forme architettoniche, come gli archi con specchi anticati, contribuisce a migliorare la luminosità dell'area e a riflettere il giardino interno, creando un ambiente accogliente per gli ospiti. Al suo interno, un nuovo servizio di all-day dining consente di gustare un menù variegato dallo chef, disponibile dalle 11 alle 22.
Spazi dedicati alla cultura e al relax
Anche la sala Sant’Agostino, che si affaccia su un incantevole chiostro con fontana, è stata ristrutturata per diventare un luogo di lettura e relax. Qui, una grande libreria a parete e la presenza di una panchina invitano gli ospiti a trascorrere momenti di tranquillità, immersi nella lettura o semplicemente godendo della pace circostante.
Un legame con la storia
L’uso delle aree storiche e la funzione originale
Anche la sala Borromini, un tempo refettorio del monastero, tornerà alla sua funzione originaria durante i mesi più freddi, diventando la sala per la colazione. Questo elemento di continuità storica è stato progettato per mantenere vivo il legame con il passato, in una struttura che ha conservato intatta la sua identità nel tempo.
Un paradiso verde: l’orangerie
Infine, l’orangerie del Donna Camilla Savelli presenta nuovi arredi e una pavimentazione ristrutturata, circondata dal verde di un agrumeto. Questo spazio si propone come un’oasi di tranquillità, invitando gli ospiti a esplorare la bellezza naturale che circonda questa storica dimora.
Con un restyling che unisce eleganza e modernità all'inconfondibile charm di un antico convento, il Donna Camilla Savelli si prepara a diventare una delle mete più ambite per coloro che desiderano vivere un’esperienza unica nella capitale italiana.
