Si è svolta recentemente un’importante riunione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove si è deliberato su alcuni provvedimenti chiave per la Regione Abruzzo. Fra i partecipanti, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione, Umberto D’Annuntiis, ha dichiarato che due dei progetti discussi hanno un forte impatto sulla regione. Queste iniziative, frutto del lavoro del presidente Marco Marsilio, mirano a migliorare significativamente sia la viabilità che il patrimonio culturale del territorio.
Raddoppio della SS 690: Un Progetto Cruciale per la Viabilità Regionale
Uno dei provvedimenti più rilevanti concerne un finanziamento superiori ai 66 milioni di euro destinato al raddoppio della Strada Statale 690, nella tratta abruzzese Avezzano-Sora. Questo intervento rappresenta il primo stralcio funzionale di un’opera più ampia, il cui obiettivo è migliorare la viabilità interregionale tra Abruzzo, Lazio e Campania. L’Assessore D’Annuntiis ha sottolineato l’importanza di questa operazione, evidenziando i vantaggi economici, ambientali e turistici che essa porterà con sé.
La realizzazione di questo progetto si configura come una risposta concreta alla necessità di ridurre l’incidentalità lungo una delle arterie principali della regione, nota per la sua pericolosità. Un altro aspetto fondamentale è la riduzione dei tempi di percorrenza per gli spostamenti di persone e merci, contribuendo così a ridurre la marginalità delle aree interne. La Regione ha già attivato una conferenza di servizi sul progetto di fattibilità tecnica ed economica preparato dall’Anas, ottenendo un ampio consenso fra i partecipanti. Questo progetto segna un passo importante verso la modernizzazione delle infrastrutture regionali e il miglioramento della rete viaria.
Restauro della Chiesa di Santa Maria Paganica: Un Patrimonio da Recuperare
Il secondo intervento deliberato riguarda, invece, il restauro della Chiesa di Santa Maria Paganica, situata all’Aquila. Questo bene culturale, di grande importanza storico-artistica e riconosciuto come monumento nazionale, riceverà un finanziamento di 14 milioni di euro per il suo primo stralcio di restauro. Questo intervento non è solo una questione di recupero materiale, ma rappresenta anche un momento cruciale nella ripresa post-sismica della città.
D’Annuntiis ha evidenziato come il restauro della chiesa si inserisca all’interno di un più ampio progetto di recupero architettonico, finalizzato a riqualificare un centro storico straordinario e ricco di storia. Questo tipo di intervento non solo restituisce dignità e bellezza a un luogo di culto importante, ma contribuisce anche a rilanciare l’immagine della città dopo il devastante terremoto. Una volta completati i necessari adempimenti tecnici, ci si aspetta che questi due provvedimenti vengano approvati dal Cipess già alla prossima riunione.
Un futuro promettente si profila per l’Abruzzo, con l’auspicio che questi interventi possano realmente contribuire a un miglioramento tangibile tanto nella viabilità quanto nella valorizzazione del patrimonio culturale, essenziali per la crescita sociale ed economica della regione.