Rinnovamento in casa Ferragamo: Marco Gobbetti lascia l'incarico di CEO a partire dal 6 marzo

Rinnovamento in casa Ferragamo: Marco Gobbetti lascia l’incarico di CEO a partire dal 6 marzo

Marco Gobbetti lascia l’incarico di CEO di Ferragamo il 6 marzo, mentre Leonardo Ferragamo assume temporaneamente i poteri esecutivi in attesa della nomina del nuovo leader per affrontare le sfide future.
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Marco Gobbetti © Guglielmo de' Micheli per Salvatore Ferragamo

La notizia del ritiro di Marco Gobbetti dall’incarico di amministratore delegato di Ferragamo, che avverrà il prossimo 6 marzo, segna un’importante fase di transizione per il marchio italiano famoso nel settore della moda. Mentre l’azienda si prepara a scegliere un nuovo leader, il presidente Leonardo Ferragamo assumerà temporaneamente i poteri esecutivi. Questo avviene in un contesto in cui il brand sta affrontando un rinnovamento strategico per rimanere competitivo in un mercato in continua evoluzione.

La ricerca del successore e le nuove responsabilità

Il processo di selezione per un nuovo amministratore delegato è già in corso. Il presidente Leonardo Ferragamo si occuperà della distribuzione delle deleghe operative, supportato da un comitato consultivo di presidenza che include figure chiave come James Ferragamo, Ernesto Greco e Michele Norsa. Quest’ultimo ricoprirà il ruolo di ‘Chairman Special Advisor’ e garantirà una transizione fluida nella gestione aziendale.

Questo organo consultivo è composto da professionisti con elevate competenze e una lunga carriera nel settore della moda, pronti a guidare l’azienda durante questa fase di cambiamento. La scelta di un successore competente e visionario sarà fondamentale per proseguire la strategia di evoluzione e innovazione già avviata da Gobbetti.

Il contributo di Gobbetti e le sfide future

Leonardo Ferragamo ha sottolineato come Gobbetti abbia svolto un ruolo cruciale nel rinnovamento del brand, contribuendo a significative innovazioni sia in termini di prodotto che di posizionamento sul mercato. Sotto la sua direzione, Ferragamo ha affrontato una revisione organizzativa che ha posto le basi per future strategie di crescita. La sfida per il prossimo amministratore delegato consisterà nel mantenere l’inerzia positiva, continuando a valorizzare l’eredità storica del marchio e a supportare il suo sviluppo in un contesto sempre più dinamico.

La nuova leadership dovrà prestare particolare attenzione alle tendenze emergenti del mercato e alle esigenze dei consumatori, cercando di coniugare tradizione e modernità. L’obiettivo sarà non solo mantenere la reputazione del marchio, ma anche espandere la sua presenza a livello globale, sfruttando anche le nuove tecnologie e i canali di vendita moderni.

Dettagli finanziari e termini dell’accordo

L’accordo consensuale che segna il termine del mandato di Gobbetti prevede la continuazione della retribuzione fino alla data di cessazione e il mantenimento di alcuni benefici fino al 31 dicembre. Allo stesso modo, Gobbetti riceverà un compenso lordo di 4,45 milioni di euro alla conclusione del suo rapporto lavorativo, oltre a 50.000 euro in cambio della rinuncia a determinati bonus.

Questi dettagli sono stati approvati dal consiglio di amministrazione, con il sostegno dei comitati dedicati alla remunerazione e nominativi, nonché del collegio sindacale. La gestione di oltre 300.000 azioni del gruppo da parte di Gobbetti evidenzia ulteriormente il suo coinvolgimento e il suo legame con la società.

Ferragamo si prepara a una nuova era, dove la scelta del successore rappresenterà un passo fondamentale per continuare il percorso di ricerca e innovazione intrapreso.

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2025 da Francesco Giuliani

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