Il sostegno ai consumi culturali da parte dei giovani italiani sta vivendo una trasformazione significativa con l’introduzione di nuove iniziative. Tra queste, la «Carta della cultura giovani» e la «Carta del merito» mirano a incentivare la partecipazione culturale, ma non senza suscitare preoccupazioni nel settore editoriale. Queste misure offrono vantaggi economici, ma le conseguenze sul mercato della cultura sono già visibili.
Che cosa sono la carta della cultura e la carta del merito
La «Carta della cultura giovani» è destinata ai residenti in Italia che appartengono a famiglie con un ISEE non superiore ai 35.000 euro e viene rilasciata a chi compie diciotto anni. La stessa carta può essere utilizzata per tutto l’anno successivo al compleanno del beneficiario, trascorrendo quindi i suoi primi passi nel mondo culturale con un supporto concreto. Dall’altra parte, la «Carta del merito» è conferita a coloro che, entro il compimento dei diciannove anni, conseguono un diploma di secondo grado con un punteggio di almeno 100 centesimi. Entrambe le carte hanno un valore nominale di 500 euro e rappresentano un forte incentivo per i giovani a esplorare le offerte culturali.
Accesso alla piattaforma e modalità di utilizzo
Il processo di attivazione delle carte avviene attraverso una piattaforma digitale progettata per garantire la sicurezza e il rispetto della privacy degli utenti. Gli interessati devono registrarsi tra il 31 gennaio e il 30 giugno per ottenere le carte. La piattaforma non solo consente la registrazione dei beneficiari ma include anche gli esercizi commerciali dove le carte possono essere utilizzate. Una volta registrati, i beneficiari possono generare buoni elettronici che possono essere spesi per l’acquisto di diverse categorie di beni e servizi culturali.
I fondi delle due carte possono essere destinati a una vasta gamma di attività come l’acquisto di biglietti per spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a riviste, e accesso a musei e eventi culturali. Recentemente, sono stati inclusi anche corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere, permettendo ai giovani di formarsi e divertirsi. Inoltre, l’acquisto di strumenti musicali è stato recentemente aggiunto, ampliando ulteriormente l’accesso ai beni culturali.
Tempistiche e rendicontazione del credito
Per facilitare il funzionamento delle nuove carte, è stato stabilito un sistema di rendicontazione chiaro e dettagliato. I luoghi che accettano la «Carta della cultura giovani» e la «Carta del merito» hanno l’obbligo di trasmettere le fatture entro novanta giorni dalla chiusura delle attività. Sono previste scadenze simili per i rimborsi legati alle edizioni precedenti del “Bonus cultura 18app”. Queste disposizioni mirano a garantire una gestione trasparente dei fondi e a incentivare un utilizzo responsabile delle carte disponibili.
Conseguenze sul mercato editoriale
Nonostante le buone intenzioni delle nuove politiche, il settore editoriale italiano è preoccupato. Secondo un rapporto dell’Associazione Italiana Editori, il mercato del libro ha registrato una flessione dell’1,5% nel 2024, con perdite che ammontano a circa 23,2 milioni di euro. Due dei principali fattori identificati per questa crisi includono la transizione dalla piattaforma 18app alle nuove carte e la mancanza di finanziamenti alle biblioteche, con una carenza di 30 milioni di euro.
La cancellazione della 18app, secondo un’analisi di NielsenIQ-GfK, ha comportato una perdita d’opportunità: se fosse rimasta attiva, si stima che il mercato avrebbe potuto crescere del 2,5%. Le nuove iniziative potrebbero rispondere a una necessità di gioventù, ma non si può ignorare l’impatto che queste scelte hanno sulla solidità complessiva del settore culturale.
Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano