Rinnovo al vertice della LILT di Trieste: un futuro dedicato alla lotta contro il cancro

Rinnovo al vertice della LILT di Trieste: un futuro dedicato alla lotta contro il cancro

Il nuovo Consiglio direttivo della LILT di Trieste, guidato da Sandra Dudine, si impegna a intensificare le iniziative di prevenzione e supporto ai pazienti oncologici fino al 2029.
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Rinnovo al vertice della LILT di Trieste: un futuro dedicato alla lotta contro il cancro - Gaeta.it

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Trieste ha ufficializzato il nuovo Consiglio direttivo, pronto a far sentire la sua voce e a mettere in campo importanti iniziative contro il cancro. Le elezioni tenutesi di recente hanno visto la conferma dei volti noti della sanità locale, un segno di continuità in un’importante battaglia collettiva. Il Consiglio rimarrà in carica dal primo gennaio 2025 fino al termine del 2029, con l’obiettivo di intensificare l’impegno di prevenzione e supporto ai pazienti.

Il nuovo consiglio direttivo: conferme e novità

L’assemblea dei soci ha scelto sette professionisti della salute che guideranno LILT Trieste per il prossimo quadriennio. Tra di loro, spiccano nomi ben conosciuti in ambito medico: la professoressa Marina Bortul, le dottoresse Sandra Dudine, Lucia Pelusi, Serena Scomersi, Catrin Simeth, Maura Tonutti e il professor Fabrizio Zanconati, tutti già membri del precedente consiglio. Si aggiungono, in qualità di nuovi membri, l’avvocato Daniela Infantino e il giornalista Pierpaolo Dobrilla. Non è passata inosservata la candidatura della dottoressa Daria Cozzi, che ha occupato il primo posto tra i non eletti.

Durante la prima riunione del nuovo direttivo, svoltasi all’ospedale di Cattinara, è stata confermata presidente Sandra Dudine. Biologa di professione, Dudine ha ricoperto ruoli di responsabilità nell’Unità Clinico Operativa di Anatomia e Istologia Patologica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina . La sua esperienza sarà fondamentale per guidare il consiglio nelle operazioni future e consolidare il legame con il territorio.

La carica di vicepresidente è stata assegnata alla professoressa Marina Bortul, illustre figura già presidente dell’Ordine dei Medici di Trieste e docente di Clinica Chirurgica presso l’Università di Trieste. La sua lunga carriera e i suoi contributi in campo oncologico, in particolare come Direttore Clinico della Breast Unit di ASUGI, la rendono un leader ideale per sostenere la missione della LILT.

Un impegno triennale per la prevenzione del cancro

Sandra Dudine ha evidenziato come il nuovo mandato rappresenti un’importante opportunità per intensificare le azioni di sensibilizzazione e prevenzione del cancro. LILT Trieste si impegnerà su tre direttrici fondamentali. La prima si focalizzerà sulla prevenzione primaria, realizzando campagne informative e attività specifiche rivolte a scuole, luoghi di lavoro e ambienti sportivi. L’obiettivo è quello di instaurare una cultura della salute fin dalla giovane età, evidenziando l’importanza stili di vita sani.

La seconda direttrice riguarda la prevenzione secondaria, che punta a sostenere programmi di screening e diagnosi precoce. Presso la sede di piazza Ospedale 2, i cittadini potranno usufruire di visite di controllo e consulenze specialistiche, a supporto di una diagnosi rapida e tempestiva. La LILT non si limiterà a sensibilizzare, ma attuerà interventi concreti per consentire alla popolazione di accedere a percorsi di screening adeguati.

Infine, la terza direttrice interessa la prevenzione terziaria, mirata a supportare chi ha vissuto l’esperienza del cancro. Le problematiche legate alla riabilitazione e al reinserimento sociale dei pazienti saranno al centro dell’attenzione, contribuendo a un approccio olistico in grado di affrontare non solo la malattia, ma anche le sue conseguenze.

Le linee guida per il 2025: un’attenzione particolare alla salute pubblica

Il nuovo direttivo ha approvato le linee guida per le attività del 2025, delineando un programma sinergico con le istituzioni sanitarie locali, tra cui Regione, Comuni e ASUGI. Un aspetto significativo sarà la diffusione di una corretta cultura sulla prevenzione sanitaria. Prenderà piede una campagna di sensibilizzazione orientata alla corretta alimentazione, all’importanza dell’attività fisica regolare e alla lotta contro l’uso di tabacco e alcool.

Durante l’anno, la LILT continuerà a organizzare eventi come la settimana nazionale della prevenzione oncologica. Tra i suoi eventi chiave si trovano l’iniziativa del Nastro Rosa contro il tumore al seno e il Nastro Blu per le patologie maschili. Inoltre, si allargeranno le campagne sull’importanza della vaccinazione contro il papilloma virus tra i giovani. Uno degli aspetti più innovativi sarà il supporto alle campagne pubbliche di screening per il tumore al polmone.

Restano confermati anche i tradizionali corsi di ginnastica dolce, come pilates e yoga, oltre a laboratori di scrittura e disegno, per promuovere un benessere psico-fisico a 360 gradi. Questi eventi forniranno un fondamentale supporto a chi affronta il percorso di guarigione, creando uno spazio di condivisione e crescita personale nella comunità.

La LILT Trieste si prepara così a un futuro di impegno e responsabilità, pronti a fare la differenza nella lotta contro il cancro.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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