Recentemente, è stato ratificato un accordo cruciale per il settore agricolo e florovivaistico della provincia di Napoli. Questo rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro rappresenta un significativo passo avanti per oltre 10.000 lavoratori, responsabilizzando le organizzazioni agricole e i sindacati nel fare fronte a sfide attuali come inflazione, precarietà e diritti dei lavoratori. Con un incremento salariale e nuove misure di sicurezza sociale, questo accordo promette di garantire un ambiente di lavoro più equo e solidale.
Aumento salariale e nuovi diritti
Maggiore rispetto per i lavoratori agricoli
Il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro prevede un aumento complessivo della retribuzione del 6%, suddiviso in due fasi: un aumento del 5% in vigore dal 1° settembre 2024 e un ulteriore 1% dal 1° gennaio 2025. Questa misura è stata adottata per contrarrestare l’attuale inflazione e garantire una giusta retribuzione ai lavoratori e alle lavoratrici del settore, rappresentando una risposta concreta alla crescente pressione economica cui sono sottoposti.
La notizia di questo aumento salariale è accolta con favore, poiché mostra l’impegno delle organizzazioni agricole come Confagricoltura, Coldiretti e CIA, insieme ai sindacati Fai Cisl e Uila Uil, per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Inoltre, è stato previsto un incremento del premio per obiettivo aziendale, passato da 700 a 800 euro, il quale motiva a raggiungere performance sempre migliori sul campo.
Tutele sociali innovative
Il contratto introduce anche importanti novità in tema di welfare. Saranno attuate misure specifiche per tutelare le donne vittime di violenza, che potranno avvalersi di un’astensione dal lavoro di 90 giorni all’interno di un triennio. Questa iniziativa è cruciale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e un supporto tempestivo a chi si trova in situazioni di difficoltà.
Inoltre, è stato previsto un periodo di aspettativa aggiuntivo per i lavoratori che affrontano patologie oncologiche, dimostrando così una forte sensibilità alle problematiche sanitarie.
Attenzione ai migranti e contrasto al caporalato
Sostegno alla manodopera migrante
Un altro aspetto fondamentale del nuovo contratto è l’impegno assunto per migliorare le condizioni di vita e lavoro dei lavoratori migranti. Il contratto si concentra sul superamento dei problemi legati al trasporto e alla residenza, assicurando il rispetto dei diritti dei lavoratori migranti, che rappresentano una risorsa indispensabile nel settore agricolo.
Il TFR e i miglioramenti nella formazione linguistica sono parte integrante dell’accordo, fornendo un sostegno concreto per l’integrazione e un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso.
Lotta contro caporalato e lavoro nero
Il contratto prevede anche misure significative per il contrasto al caporalato e al lavoro nero, con la creazione e l’attivazione della Rete Agricola di Qualità. Questa iniziativa mira a garantire una gestione più trasparente e giusta delle risorse umane nel settore agricolo, tutelando i diritti dei lavoratori e promuovendo condizioni di lavoro dignitose.
La soddisfazione delle parti coinvolte
Le parole del presidente di Confagricoltura Napoli
Giovanni Tammaro, presidente di Confagricoltura Napoli, ha espresso grande soddisfazione per la firma di questo accordo. Ha sottolineato l’importanza della volontà di tutti i rappresentanti sindacali nel raggiungere una soluzione che soddisfi le esigenze di circa 10.000 lavoratori e lavoratrici, per un totale di un milione e mezzo di giornate lavoro nella provincia.
Tammaro ha sostenuto che “con questo rinnovo intendiamo superare il difficile momento che il settore sta vivendo”, puntando decisamente sulla valorizzazione del lavoro agricolo e sul miglioramento delle prestazioni di welfare fornite dall’ente bilaterale. Questa attenzione alle esigenze di lavoratori e aziende agricole segna un passo significativo verso un futuro più sostenibile e giusto per il comparto agricolo della provincia di Napoli.
Questo accordo rappresenta una vittoria non solo per il settore, ma anche per la crescita economica e sociale dell’intera comunità locale, riflettendo un impegno costante per la dignità del lavoro e il progresso sociale.