Il gruppo Fedrigoni ha recentemente comunicato la sua intenzione di recedere dal contratto di licenza per la produzione di carta da ufficio a marchio Fabriano, attualmente in vigore con Jacob Jurgensen e Paperfast Srl. Questa notizia ha sollevato preoccupazioni tra i sindacati e i lavoratori coinvolti, in particolare per la mancanza di chiarezza sui tempi di transizione. Infatti, il segretario regionale Uilcom Marche, Valerio Monti, ha evidenziato che, sebbene ci sia un impegno da parte di Fedrigoni, non è stata fornita una data precisa per il completamento del processo. Nel frattempo, la produzione della carta Fabriano continuerà come previsto.
Le preoccupazioni dei lavoratori
Valerio Monti ha espresso le sue preoccupazioni in merito alla situazione attuale in una dichiarazione rilasciata. Secondo lui, l’assenza di una tempistica definita per il ritiro del contratto di licenza rappresenta un problema significativo per i dipendenti. Monti ha programmato di affrontare questo argomento durante l’incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, previsto per il 27 marzo. In tale occasione, si discuteranno anche altre questioni sostanziali riguardanti l’accordo recentemente firmato presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Attualmente, il numero di lavoratori che non sono stati riassunti a tempo indeterminato ammonta a circa 40 o 50 unità . Questi dipendenti sono stati collocati in posizioni provvisorie negli stabilimenti marchigiani di Fedrigoni e, senza una stabilizzazione della loro posizione lavorativa, potrebbero ritrovarsi a dover affrontare nuovamente la cassa integrazione. Nello specifico, sono attualmente 31 i lavoratori in questo stato di attesa, preoccupati per il loro futuro occupazionale.
L’impatto della cassa integrazione
La cassa integrazione è un tema cruciale in questo contesto, dato che permette alle aziende di gestire temporaneamente le difficoltà occupazionali senza ricorrere al licenziamento dei dipendenti. Monti ha sottolineato l’impatto significativo che questa situazione ha sui lavoratori e sulle loro famiglie, evidenziando l’urgenza di trovare una soluzione sostenibile. Rispondere in modo efficace alle preoccupazioni dei lavoratori e garantire loro un futuro lavorativo costituisce una priorità non solo per Fedrigoni, ma anche per le istituzioni locali.
Il futuro della produzione di carta a marchio Fabriano, quindi, non è solo una questione aziendale, ma riguarda direttamente la vita di molti lavoratori e l’economia locale. Sarà interessante osservare quali strategie verranno discusse e adottate nel prossimo incontro, dato che i datori di lavoro devono trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e responsabilità sociale.
Monti ha concluso la sua dichiarazione confermando l’importanza della comunicazione e della trasparenza in questo processo, auspicando che si possano trovare soluzioni tempestive per evitare il collasso della situazione occupazionale in atto. Il dialogo tra le parti sarà cruciale per affrontare sfide future e garantire un ambiente di lavoro più stabile.