Rinviato l'osservatorio sul turismo: discussioni e debiti in consiglio comunale

Rinviato l’osservatorio sul turismo: discussioni e debiti in consiglio comunale

Il progetto per l’osservatorio sul turismo è stato rinviato al 27 marzo a causa di divergenze politiche, mentre il consiglio comunale ha discusso debiti fuori bilancio e problematiche interne.
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Rinviato l'osservatorio sul turismo: discussioni e debiti in consiglio comunale - Gaeta.it

Il dibattito attorno all’istituzione dell’osservatorio sul turismo ha vissuto un’altra giornata complessa. Nonostante gli sforzi, il progetto è stato rinviato al consiglio comunale del 27 marzo a causa di divergenze interne tra le forze politiche e la necessità di meglio definire alcuni aspetti giuridici e amministrativi. La sindaca Chiara Frontini ha tenuto una riunione a porte chiuse con i capigruppo di maggioranza e opposizione per discutere del futuro del regolamento. Questo incontro, durato oltre un’ora, ha influito sull’avvio della seduta consiliare, provocando ritardi e una gestione più cauta dell’ordine del giorno.

La riunione a porte chiuse e il rinvio

I lavori consiliari sono iniziati con una leggera tensione, in seguito alla riunione tra la sindaca e i capigruppo, che ha portato a rivedere la questione dell’osservatorio sul turismo. Laura Allegrini, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha spiegato che l’incontro aveva l’obiettivo di limare alcune inconsistenze nel regolamento, per culminare in un documento condiviso che tenga conto sia dell’aspetto giuridico che di quello pratico. Questo approccio mira a rendere la discussione più collaborativa e meno conflittuale, con l’intento di presentare una soluzione al consiglio nella prossima seduta. Anche Alessandra Troncarelli, consigliera del Partito Democratico, ha sottolineato l’importanza del dialogo costruttivo e confermato che le osservazioni dell’opposizione verranno trasformate in emendamenti, fondamentali per un approfondimento della questione.

Le forze di opposizione hanno esposto la necessità di avere il tempo sufficiente per valutare il regolamento e di avere la possibilità di presentare le proprie proposte. In risposta, il presidente del consiglio Marco Ciorba ha assicurato che il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato fino al 26 marzo, permettendo così un’adeguata preparazione.

Discussione su debiti fuori bilancio

Superato il tema dell’osservatorio sul turismo, il consiglio comunale si è concentrato su altri due punti all’ordine del giorno, entrambi legati al riconoscimento di debiti fuori bilancio. Il primo riguarda un contenzioso con la Setas, risalente al 2006, legato alla lottizzazione Sbarri Acqua Bianca. Il Comune si è trovato a dover versare 346mila euro e, riguardo alla questione attuale, sono stati discussi i 113mila euro che il Tar ha imposto come pagamento di interessi. La maggioranza ha approvato il pagamento, ma le opposizioni hanno espresso le proprie riserve, astenendosi dalla votazione, mentre alcuni membri del gruppo misto hanno lasciato l’aula.

Il secondo debito fuori bilancio ha sollevato maggiori interrogativi tra i membri della minoranza. La questione è emersa in merito a un contenzioso tra due privati, con il Comune coinvolto come terzo soggetto per bloccare somme contestate. Un partecipante al contenzioso ha continuato il procedimento senza informare il Comune, ottenendo lo svincolo di 16mila euro che era stato versato dal Municipio. A causa della mancanza di comunicazione tra gli uffici corretti, l’Amministrazione è ora obbligata a pagare 17.481 euro all’altro attore del contenzioso, portando a un doppio esborso. La situazione ha scatenato un acceso dibattito, con gli avvocati Andrea Micci e Chiatti che hanno espresso preoccupazioni sulla gestione e sulle responsabilità legali.

La discussione ha messo in evidenza le problematiche di coordinamento e comunicazione interne, già apprezzate da diversi membri del consiglio, mentre la maggioranza ha continuato a sostenere l’approvazione della richiesta pur in mezzo alle critiche dell’opposizione.

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