Il rilancio dell’iniziativa Carta Acquisti rappresenta un importante passo per supportare le famiglie italiane maggiormente colpite dall’aumento dei prezzi, in particolare nel settore alimentare e delle utenze. Il ministero dell’Economia e Finanze ha recentemente messo a disposizione dei cittadini i moduli necessari per partecipare a questo programma di aiuto economico, contribuendo così a far fronte alle spese quotidiane delle fasce più vulnerabili della popolazione. Il progetto, già avviato nel 2008, si rinnova con nuove modalità e aggiornamenti sulle soglie reddituali.
I dettagli del supporto economico previsto
A partire dal 2025, il programma Carta Acquisti offre un contributo bimestrale di 80 euro. Questo sostegno è riservato a due diverse categorie di beneficiari: gli over 65 e i genitori di bambini sotto i 3 anni. L’obiettivo è fornire un aiuto concreto ai cittadini che stanno attraversando situazioni delicate a causa dell’inasprimento dei costi della vita. Dall’inizio dell’iniziativa, sono stati quasi 6 milioni gli italiani che hanno beneficiato della Carta Acquisti, per un totale di circa 2,2 miliardi di euro erogati. Nel corso dell’ultimo anno, in soli dieci mesi, il programma ha distribuito circa 144 milioni di euro a più di 360.000 beneficiari, di cui oltre 152.000 sono anziani e 207.000 sono bambini.
Il ministero sottolinea che il contributo può essere utilizzato per affrontare spese alimentari, sanitarie e il pagamento delle bollette di luce e gas. Questa iniziativa contribuisce non solo a rendere più sostenibili le spese quotidiane, ma anche a dare un sostegno morale a chi sta affrontando momenti difficili.
Modalità di richiesta della Carta Acquisti
Per ottenere la Carta Acquisti, gli interessati devono compilare un modulo di richiesta disponibile presso gli Uffici Postali. La procedura è del tutto gratuita per coloro che soddisfano i requisiti. È importante sottolineare che chi riceve già il contributo non è tenuto a presentare una nuova domanda, ma continuerà a ricevere l’accredito direttamente sulla carta elettronica dedicata. Inoltre, con la Carta sarà possibile usufruire di sconti nei negozi aderenti al programma, incentivando gli acquisti da rivenditori che partecipano all’iniziativa. Un ulteriore vantaggio è l’accesso a tariffe elettriche agevolate, che possono alleviare ulteriormente il peso delle spese relative all’energia.
Questa semplicità nella richiesta e l’immediata continuità per chi già riceve il supporto economico sono tratti distintivi dell’iniziativa, che mira a rendere il processo più accessibile e meno burocratico possibile.
Criteri di accesso e requisiti
Per garantire che il supporto vada realmente a chi ne ha più bisogno, sono stati stabiliti criteri di accesso piuttosto rigidi, con valori di ISEE aggiornati. A partire dal 1 gennaio 2025, i limiti reddituali sono così determinati: per le persone tra 65 e 70 anni, il limite dell’indicatore ISEE è fissato a 8.117,17 euro. Si segnala anche che per le famiglie con bambini sotto i tre anni si applicano gli stessi limiti. I requisiti cambiano per gli over 70; in questo caso, l’indicatore ISEE resta a 8.117,17 euro, ma il reddito complessivo non deve superare i 10.822,90 euro. Ci sono anche specifiche restrizioni relative al possesso di immobili e all’intestazione delle utenze elettriche, per garantire che solo chi realmente ne ha bisogno possa accedere a questo tipo di supporto.
Questa ristrutturazione dei criteri di accesso mira a rendere l’intervento mirato e utile, mantenendo l’attenzione ben focalizzata su coloro che si trovano in condizioni economiche precarie, senza disconoscere l’importanza di un aiuto tempestivo in un contesto socio-economico in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sofia Greco