Ripristino scuola di via Liberato Palenco a Rebibbia: allerta per occupazioni e degrado

Ripristino Scuola Di Via Liber Ripristino Scuola Di Via Liber
Ripristino scuola di via Liberato Palenco a Rebibbia: allerta per occupazioni e degrado - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

Nel cuore del quartiere di Rebibbia, nel IV Municipio di Roma, si intensificano le preoccupazioni riguardo al progetto di manutenzione straordinaria della scuola di via Liberato Palenco. Il finanziamento proviene dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , ma a distanza di mesi dall'interrogazione avanzata e dagli accessi agli atti, la situazione sembra essere peggiorata. La comunità locale attende ancora l'avvio dei lavori, mentre la scuola, chiusa da due anni, è stata recentemente occupata.

Uno stato d'abbandono preoccupante

L'attesa della comunità

La scuola di via Palenco, un tempo considerata un importante punto di riferimento per la comunità, è attualmente chiusa e in stato di abbandono. Nonostante il valore storico e educativo dell'edificio, i cittadini hanno evidenziato come la prolungata inattività abbia portato a una situazione di degrado. I residenti hanno lamentato non solo l'assenza di lavori di ristrutturazione, ma anche il frequente verificarsi di furti e atti vandalici. Questa condizione ha creato il timore di possibili occupazioni, preoccupazione che si è purtroppo concretizzata.

Gli incontri con i cittadini

Incontri costanti con i cittadini del quartiere hanno rivelato una forte attesa nei confronti delle autorità competenti. I rappresentanti del Movimento 5 Stelle, in particolare, hanno cercato di fare da intermediari tra le esigenze della comunità e le istituzioni, sottolineando l'urgenza di avviare le opere di manutenzione. Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti, il silenzio da parte del Municipio è stato assordante. La scuola, un piccolo gioiello incastonato nel parco urbano di Aguzzano, ha subito una progressiva perdita di valore sociale e strutturale.

L'occupazione e la richiesta di intervento

La situazione attuale

La situazione è giunta a un punto di non ritorno con l'occupazione della scuola da parte di individui non identificati. Questo evento ha destato grande allerta tra i residenti e i membri dei comitati locali, che da tempo chiedono azioni concrete per riportare l'istituto al suo stato originale. In questo contesto, i politici locali hanno espresso la necessità di un intervento urgente, sia per liberare la struttura che per gestire eventuali necessità di supporto sociale.

La posizione dei rappresentanti politici

In una nota congiunta, Linda Meleo e Stefano Rosati, rispettivamente capogruppo del M5S in Campidoglio e nel IV Municipio, hanno richiamato l'attenzione sulla grave situazione. Hanno sottolineato che l'amministrazione comunale deve affrontare con serietà il problema dell'occupazione e del degrado della scuola. Se il Municipio non riesce a gestire questa crisi, propongono che il sindaco Gualtieri e l'assessore ai Lavori pubblici si facciano carico della questione, onde evitare ulteriori abbandoni e degrado nelle periferie romane.

Fondi non sufficienti: l'assenza di aggiornamenti

Risorse allocate ma senza risultati

Sebbene siano stati destinati fondi del PNRR per la ristrutturazione della scuola di via Palenco, finora non sono state rese pubbliche informazioni dettagliate sull'ambito di applicazione di questi finanziamenti. La mancanza di comunicazioni chiare andrebbe a compromettere non solo il futuro dell'edificio, ma anche la fiducia della comunità nei confronti delle istituzioni locali. I cittadini continuano a chiedere trasparenza e accountability riguardo all'uso di risorse importanti destinate al loro benessere.

L'importanza della ristrutturazione

Il futuro della scuola di via Palenco è cruciale per il quartiere di Rebibbia. Un intervento di ristrutturazione non solo restituirebbe un luogo di apprendimento ai giovani del quartiere, ma anche un importante spazio di aggregazione per la comunità. La rinascita dell'istituto scolastico rappresenta una chance non solo per migliorare l'offerta educativa, ma anche per riqualificare l'intera area e contrastare il degrado che affligge le periferie romane. La situazione attuale necessità di una risposta incisiva da parte delle autorità, poiché il futuro di numerosi ragazzi è in gioco.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *