L’iniziativa del dipartimento di Tutela ambientale per la riqualificazione arborea del quartiere Ostiense segna un passo importante verso un ambiente urbano più verde e sano. Con l’impianto di 156 alberature, il progetto contribuirà a rinnovare il patrimonio verde della città, coinvolgendo tre strade principali. Le nuove piantumazioni, oltre a migliorare l’estetica della zona, giocheranno un ruolo cruciale nel contrastare il cambiamento climatico, offrendo ombra e migliorando la qualità dell’aria.
Il piano di intervento in via Antonino Pio
Il progetto si è avviato con i lavori in via Antonino Pio, dove sono in programma 65 nuovi esemplari di ligustro. La scelta di questa specie è stata attentamente valutata per le sue capacità di adattamento all’ambiente urbano. Contestualmente, si procederà alla rimozione di 70 vecchie ceppaie, ponendo così una base più sana per le nuove piante. La rimozione delle ceppaie rappresenta un passo necessario: l’accumulo di radici morte può ostacolare la crescita delle nuove alberature e limitare la biodiversità del suolo.
La scelta di piantare ligustro, una pianta ben nota per la sua resistenza e facilità di mantenimento, riflette l’intento di migliorare non solo l’immagine della strada, ma anche di curare l’intero ecosistema urbano. La piantumazione di alberi in aree ad alta densità abitativa come quella di Ostiense è fondamentale per il miglioramento della qualità della vita dei residenti, nonché per supportare la fauna locale, in particolare gli uccelli e gli insetti impollinatori.
Riqualificazione in viale del Commercio e via Ostiense
Nella seconda fase del progetto, si allarga l’intervento in viale del Commercio, dove verranno piantati 81 esemplari di ligustro e lagerstroemia. La lagerstroemia, conosciuta anche come albero di Giuda, è apprezzata non solo per la sua bellezza estetica, con fioriture che allietano la vista, ma anche per la sua resistenza alle malattie. Qui, come in via Antonino Pio, si procederà alla rimozione di 12 ciuffi di ceppaie, contribuendo a una terra più fertile e adatta alla crescita delle nuove piante.
Nel tratto di via Ostiense, in prossimità della Basilica, sono programmati 10 nuovi lecci. Gli lecci sono alberi molto adatti al clima mediterraneo e offrono ottimi benefici in termini di ombreggiatura e assorbimento di CO2. Questo progetto di riforestazione non solo incrementerà il verde pubblico, creando un ambiente più piacevole per tutti, ma spera anche di coinvolgere i cittadini nella conservazione del verde urbano, favorendo una maggiore consapevolezza ecologica.
Un futuro più verde per Roma
Il piano di riqualificazione arborea si inserisce in un contesto più ampio di iniziative mirate a rendere Roma una città più sostenibile e vivibile. “Proseguiamo gli interventi di rigenerazione delle alberature stradali per rendere la capitale sempre più sostenibile,” dichiara l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi. Con l’aggiunta di 91 nuove piante nei vari interventi, si punta a diversificare ulteriormente il patrimonio arboreo, scegliendo specie che si adattino meglio alle specificità del territorio e che possano affrontare in modo efficace le pressioni ambientali, come i parassiti.
Questa operazione non è solo un atto di rinnovamento, ma un passo concreto verso un impegno collettivo per creare una Roma più salubre e sostenibile per le generazioni future. La presenza di nuove alberature non solo contribuisce a preservare l’equilibrio ecologico, ma offre anche opportunità per un maggior coinvolgimento della comunità locale nel monitoraggio e nella cura degli spazi verdi.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco