Dopo un lungo percorso di difficoltà e rinvii, il Borghetto degli Artigiani di via dell’Acqua Bullicante a Roma è prossimo a una significativa riqualificazione. La giunta capitolina ha approvato una delibera che segna un traguardo importante: la demolizione delle strutture confiscate è ora autorizzata e l’intera area sarà trasformata in un parco pubblico. Questo progetto non rappresenta solo un passo in avanti sul piano urbanistico, ma emerge anche come simbolo di legalità nel quartiere Prenestino-Labicano.
Approvazione della delibera: un passo decisivo
La delibera approvata dalla giunta capitolina ha avuto luogo il 5 novembre durante una riunione di aggiornamento. Presenti all’incontro erano rappresentanti del Dipartimento Lavori Pubblici, Patrimonio, Urbanistica e Sicurezza Urbana, insieme al consulente per la legalità del sindaco, Francesco Greco. A seguito di questa approvazione, la Direzione Rigenerazione Urbana ha completato l’analisi urbanistica necessaria, dando così il via alla demolizione degli edifici esistenti.
Mauro Caliste, presidente del Municipio V, e l’assessore all’Ambiente Edoardo Annucci hanno ribadito i progressi realizzati, evidenziando che il progetto è ora a un passo dalla concretizzazione. Tutto ciò rappresenta un importante segnale di fiducia per i residenti, che da anni auspicano un miglioramento della qualità della vita nella loro zona.
Il prossimo obiettivo è ricevere l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta capitolina. Una volta ottenuto questo via libera, si procederà con la firma del contratto che avvierà ufficialmente il cantiere. Il cronoprogramma prevede che entro dicembre e gennaio inizi la fase preliminare, caratterizzata da interventi di indagine sul terreno e dalla messa in sicurezza dell’area, fondamentali per predisporre le demolizioni vere e proprie.
Un parco pubblico come simbolo di legalità
Il progetto di trasformazione del Borghetto degli Artigiani ha un’importanza che va ben oltre il semplice recupero urbano. Si tratta di un intervento emblematico che sancisce la vittoria della legalità contro la criminalità organizzata. I rappresentanti del Municipio hanno sottolineato come il passaggio da area confiscata a parco pubblico rappresenti un passo significativo per il quartiere.
Il lavoro del Municipio si è concentrato anche sull’inserimento del progetto nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, con l’obiettivo di garantire una rapida realizzazione. La notizia della delibera è emersa dopo un lungo periodo di incertezze. Solo qualche mese fa, infatti, il cronoprogramma per le demolizioni era stato messo in discussione a causa di intoppi amministrativi, suscitando l’insofferenza del presidente Caliste, che ha chiesto un maggiore impegno da parte di tutti gli enti coinvolti.
Grazie a una mobilitazione attiva da parte dei residenti e delle associazioni, è stato possibile ottenere questo risultato. La perseveranza delle autorità locali ha dimostrato che, con il supporto della comunità, è possibile superare le difficoltà burocratiche e realizzare sogni di riqualificazione urbana.
La fase finale di un lungo processo
Con l’approvazione della delibera e i lavori di demolizione previsti per l’inizio del prossimo anno, la comunità si prepara a una fase cruciale. Le aspettative da parte dei cittadini sono alte. La trasformazione dell’area in un parco pubblico non solo promette di migliorare l’estetica del quartiere, ma contribuisce anche a elevare la qualità della vita nei dintorni.
I rappresentanti municipali, Caliste e Annucci, si sono espressi con ottimismo riguardo alle prospettive future. Hanno enfatizzato la loro determinazione a garantire che questo progetto non solo soddisfi le aspettative dei residenti, ma che venga realizzato in un’ottica di partecipazione pubblica e attenzione all’ambiente. Il nuovo spazio verde rappresenterà un importante contributo alla vivibilità del quartiere.
Per gli abitanti e il Municipio, il Borghetto degli Artigiani simboleggia non solo un intervento urbanistico necessario, ma anche un punto di partenza per un rinnovamento sociale. Questo nuovo parco pubblico costituirà un’opportunità per creare uno spazio di incontro e svago, che manca da molto tempo nel quartiere, favorendo così un senso di comunità e appartenenza tra i suoi residenti.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Donatella Ercolano