La recente apertura del cantiere per la bonifica del Complesso immobiliare ex Albergo Marina di Castellone segna una fase cruciale nella riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Questa iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Castellone sotto la direzione del Sindaco Gianluca Taddeo, mira a restituire alla cittadinanza un luogo di valore sociale, dopo anni di abbandono e degrado.
Il progetto di riqualificazione
L’Amministrazione Comunale di Castellone ha avviato un ambizioso progetto di rivitalizzazione del complesso immobiliare, un’area che è stata in balia del degrado per lungo tempo. Il cantiere aperto pochi giorni fa rappresenta il primo passo verso una totale riconversione della struttura, precedentemente associata ad attività illecite. L’intento è trasformare questo bene confiscato in un centro di servizi per la comunità, rendendolo nuovamente accessibile e fruibile dai cittadini. Questo progetto di riqualificazione è parte di un piano più vasto che l’Amministrazione ha in cantiere sin dal suo insediamento.
La partecipazione al bando della Regione Lazio, “Ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata,” nel mese di febbraio 2023 ha portato un finanziamento di circa 70mila euro. Le risorse saranno destinate non solo alla ristrutturazione della recinzione e al risanamento di aggetti e coperture, ma anche alla sostituzione di parte degli infissi esterni, oltre alle bonifiche dell’area, compresi interventi sulla vegetazione. Questa strategia non solo punta a migliorare l’aspetto estetico del complesso, ma giocherà un ruolo fondamentale nel ripristinare un senso di sicurezza e appartenenza nella comunità.
Il ruolo dell’Amministrazione Comunale
Il Sindaco Gianluca Taddeo ha dimostrato un forte impegno per la legalità e la riqualificazione del patrimonio comunale. “Questo progetto – ha dichiarato Taddeo – rientra in un più ampio percorso di valorizzazione che stiamo portando avanti con azioni concrete.” Attraverso queste parole, il sindaco sottolinea l’importanza della restituzione di beni confiscati alla comunità, ponendo l’accento sull’aspetto di responsabilità civica e sociale che l’Amministrazione persegue.
L’approccio di Taddeo si distingue per la proattività con cui la sua squadra è intervenuta per sfruttare opportunità di finanziamento pubblico. In più, oltre ai lavori presso l’ex Albergo Marina di Castellone, il Comune ha ricevuto un ulteriore finanziamento regionale per la valorizzazione di un immobile situato a Penitro, in via dei Platani, recentemente acquisito dall’Agenzia Beni Confiscati. Questo indica un impegno costante nel migliorare spazi pubblici da riutilizzare a favore della collettività e nel dare un chiaro messaggio contro la criminalità.
Implicazioni per la comunità
La riqualificazione dell’ex Albergo Marina di Castellone ha potenziali implicazioni significative per la comunità locale. Il recupero di un bene pubblico che è stato a lungo trascurato non solo migliora l’aspetto urbano della zona, ma offre anche la possibilità di trasformare un simbolo di illegalità in un punto di riferimento positivo per i cittadini. Strutture ben curate e accessibili favoriscono la socializzazione tra i residenti, nonché l’organizzazione di eventi culturali, sportivi e sociali che possono contribuire a rafforzare il tessuto comunitario.
In un’epoca in cui la lotta contro la criminalità organizzata è una priorità per molte amministrazioni, l’impegno di Castellone diventa un esempio di come i progetti di riqualificazione possano svolgere un ruolo chiave nella creazione di un ambiente urbano più sicuro e coeso. La comunità potrà nuovamente appropriarsi di questi spazi, rendendo così omaggio al diritto alla legalità e al benessere collettivo.