Roma è al centro di un’urgentissima riflessione sulla sicurezza pubblica, in seguito al recente Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutosi in Prefettura. Il sindaco Roberto Gualtieri ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla gestione del fenomeno della criminalità nelle aree più vulnerabili della città . Queste affermazioni giungono nel contesto di un’analisi approfondita delle misure necessarie da attuare per garantire la protezione dei cittadini, in particolar modo nei quartieri di Termini e dell’Esquilino.
Il punto della situazione sulla sicurezza pubblica
Il sindaco Gualtieri, a termine del incontro, ha espresso preoccupazione riguardo a misure di sicurezza che potrebbero rivelarsi inefficaci, come le cosiddette zone rosse. Secondo la sua analisi, tali disposizioni rischiano di spostare il problema della sicurezza da un’area all’altra, senza affrontare le cause profonde. L’obiettivo, ha sottolineato il primo cittadino, è di trasformare Roma in un’intera area “bianca”, ovvero priva di problematiche legate alla sicurezza. Questo slogan rappresenta la volontà di un impegno collettivo per migliorare la vivibilità della città , coinvolgendo anche i cittadini nel processo di vigilanza e rispetto delle norme.
Controlli potenziati in specifiche aree della cittÃ
Durante il vertice, è stata imposta l’attuazione di controlli rafforzati in alcune strade limitrofe alla stazione di Termini e a Piazza Vittorio. Queste misure riguardano la necessità di un monitoraggio costante per garantire la sicurezza nelle zone ad alto rischio e sono indicate a seguito di una ricognizione dei reati più frequenti. Oltre a queste aree, si prevede di esaminare attentamente anche la stazione Tuscolana, dove è emerso un aumento di attività illecite.
Il tavolo tecnico, che si riunirà nei prossimi giorni in Questura, dovrà decidere con precisione come e dove saranno effettuati questi controlli. La scelta delle strade si baserà su dati concreti, segnalando quelle zone dove è stata riscontrata la presenza di soggetti potenzialmente pericolosi e molesti. L’efficacia delle operazioni dipenderà dalla capacità di identificare e allontanare questi individui, migliorando sensibilmente la sicurezza urbana.
Provvedimenti e strategie adottate per contrastare il disagio sociale
Una delle strategie discusse durante il Comitato prevede un maggiore ricorso ai provvedimenti di disco urbani, già in uso. Questi strumenti permettono di emettere ordini di allontanamento temporanei per 48 ore dagli spazi pubblici, in particolare nelle aree sensibili. Si tratta di un tentativo di ridurre la concentrazione di comportamenti molesti e problematici che influenzano negativamente il tessuto sociale e la qualità della vita degli abitanti.
Le autorità locali stanno puntando a creare un coordinamento più stretto tra la polizia di Stato e altre forze dell’ordine, in modo da amplificare gli effetti di queste misure. La centralità dei controlli deve essere accompagnata dalla collaborazione dei cittadini, incoraggiandoli a segnalare comportamenti sospetti e a contribuire a un ambiente di maggiore sicurezza e serenità .
La sicurezza a Roma è un tema che richiede un approccio integrato, capace di affrontare le problematiche in modo diretto e mirato. Il sindaco Gualtieri e il suo team sono determinati a lavorare su questo fronte, cercando di rendere la capitale italiana un luogo più vivibile e sicuro per tutti i suoi residenti e visitatori.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano