La questione del sostegno economico al territorio della provincia di Ancona ha recentemente sollevato interrogativi e preoccupazioni in ambito istituzionale. Il presidente dell’Assemblea regionale, Dino Latini, ha portato all’attenzione del Consiglio regionale il tema del trasferimento delle competenze di erogazione dei contributi da parte della Fondazione Cariverona alla Fondazione CariFabriano. Questo cambiamento potrebbe avere ripercussioni significative sul supporto finanziario e sulle iniziative locali.
La questione del trasferimento delle competenze
Il trasferimento delle competenze, che prevede che la Fondazione CariFabriano prenda in carico l’erogazione dei fondi precedentemente gestiti dalla Fondazione Cariverona, non ha convinto il presidente Latini. Durante un’interrogazione in aula, ha chiarito che il suo intervento non ha motivazioni ideologiche, ma nasce dalla necessità di fare chiarezza sull’operazione e di assicurarsi che i livelli di sostegno al territorio rimangano invariati. L’intento è di garantire che la preziosa assistenza economica continui a sostenere le iniziative positive della comunità .
Le preoccupazioni per il futuro
Nella sua analisi, Latini ha evidenziato che, da quanto emerso nei termini dell’accordo, la somma che la Fondazione CariFabriano riceverà non sembra essere sufficiente a mantenere i livelli di sostegno attuali. La mancanza di garanzie riguardo alla sostenibilità delle risorse finanziarie destinate al territorio solleva dubbi importanti. Durante il dibattito in aula, il presidente ha affermato chiaramente: “Se non si rivedono i termini dell’accordo, il rischio è quello di impoverire ulteriormente il territorio.” Questa affermazione mette in luce la necessità di una revisione approfondita delle modalità di erogazione dei fondi.
La risposta dell’assessore e opportunità di miglioramento
L’assessore al Bilancio, Goffredo Brandoni, ha risposto alle preoccupazioni sollevate da Latini, chiarendo la posizione della giunta riguardo al trasferimento delle competenze. Tuttavia, l’assenza di rassicurazioni concrete ha lasciato aperte molte domande e ha portato a una richiesta di ulteriori discussioni. La sensazione tra le forze politiche è che sia fondamentale garantire un adeguato supporto alle esigenze della comunità locale. La richiesta di ridefinire i termini dell’accordo potrebbe rappresentare un’opportunità per migliorare le condizioni attuali e per assicurare che il territorio di Ancona continui a ricevere il sostegno necessario per le sue necessità .
Questa delicata situazione dimostra quanto sia cruciale la cooperazione tra le fondazioni e le istituzioni pubbliche, specialmente in un contesto economico complesso come quello attuale. Rimanere vigili su queste dinamiche è fondamentale per fare in modo che il territorio possa contare su risorse adeguate e continuative, in grado di sostenere progetti e iniziative locali nel lungo termine.