Ristorante Guarini a Torino: quando la cucina incontra l’architettura in un progetto artistico

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Ristorante Guarini a Torino: quando la cucina incontra l’architettura in un progetto artistico - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

La fusione tra arte e gastronomia trova una nuova espressione al Ristorante Guarini di Torino. Inaugurato nel luglio del 2019, il locale è dedicato all’illustre architetto Guarino Guarini e rappresenta un viaggio sensoriale in cui la tradizione culinaria si sposa con il design. Recentemente, il ristorante ha annunciato un evento speciale che celebra questa sinergia, coinvolgendo un noto fotografo locale.

Il Ristorante Guarini e il suo amore per l’architettura

Un omaggio a Guido Guarini

Situato in una piccola via nei pressi di via Lagrange, il Ristorante Guarini svela il suo forte legame con l’architettura sin dal suo concept. Il nome stesso è un tributo a Guarino Guarini, uno dei più significativi architetti barocchi italiani, noto per la sua eleganza e innovazione. Il locale ha saputo interpretare questa eredità, realizzando un ambiente in cui ogni dettaglio richiama la bellezza sabauda. La grande cupola di alluminio, che si erge per quattro metri sopra i tavoli, ricorda la Cappella della Sindone, la sua opera più celebre, creando un’atmosfera immersiva in cui gli ospiti possono assaporare piatti ispirati dalla tradizione gastronomica piemontese.

L’esperienza gastronomica

La proposta culinaria del Ristorante Guarini è curata dallo chef Luca Varone, entrato nel team all'inizio dell’anno. Varone ha apportato una ventata di freschezza al menu, combinando sapori locali con tecniche moderne. Ogni piatto è concepito come un'opera d'arte, non solo per il gusto ma anche per la presentazione. L’idea è quella di offrire una cena che sia sia un’esperienza visiva che un piacere per il palato, un concetto che si sposa perfettamente con l’idea di architettura del cibo.

Il progetto “architettura del cibo” con Piero Ottaviano

Un incontro tra arte e fotografia

Per celebrare il legame intrinseco tra la gastronomia e l'architettura, il Ristorante Guarini ha lanciato un'iniziativa in collaborazione con il fotografo torinese Piero Ottaviano. Ottaviano, noto per il suo stile distintivo e la sua passione per la fotografia analogica, ha scelto di immortalare i piatti realizzati da Varone in un contesto inedito. Le fotografie presentano le opere di Guarino Guarini come sfondo, creando una narrazione visiva che unisce cibo e arte in un connubio perfetto.

Inaugurazione della mostra

L’evento culminerà in una serata speciale il 27 settembre alle ore 17.30, durante il calendario degli eventi OFF di Terra Madre Salone del Gusto. La mostra sarà inaugurata al Ristorante Guarini, dove gli ospiti potranno ammirare le opere fotografiche ispirate dall'architetto e dallo chef. Durante il vernissage, sia Piero Ottaviano che Luca Varone condivideranno le loro esperienze e visioni di questo progetto innovativo, offrendo al pubblico una finestra sul processo creativo che ha dato vita alla sinergia tra cucina e arte.

Un legame che continua a crescere

Il connubio tra la cucina e l’architettura si conferma come punto cardine per il Ristorante Guarini, che non solo promuove l’eccellenza gastronomica ma celebra anche il patrimonio culturale di Torino. Questo approccio innovativo non solo valorizza il lavoro di artisti e artigiani locali, ma contribuisce a rafforzare il legame tra la gastronomia e la storia architettonica della città, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sofia Greco

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